Programma Amministrative 2014

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Candidato Sindaco

Hadar Omiccioli

Programma elettorale 2014 – 2019

MOVIMENTO 5 STELLE FANO

Logo Fano 5 Stelle-3

A. ECONOMIA INTELLIGENTE
(Smart Economy)

1. ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Sportello Energia/Bandi.

  • Creazione di uno Sportello Energia per aiutare i cittadini a districarsi meglio nel mondo del risparmio energetico.
  • Creazione di un Ufficio che intercetti i Fondi UE/Nazionali/Regionali con l’istituzione di uno sportello rivolto alle imprese e il commercio al fine di semplificare le pratiche burocratiche che spesso appesantiscono e frenano le nuove attività.
  • D’intesa con le associazioni di categoria, corsi di riqualificazione per preparare personale tecnico nei settori delle ristrutturazioni edilizie e delle riqualificazioni energetiche.
  • Interventi di riqualificazione energetica negli edifici comunali ed in particolare nelle scuole, tramite affidamento a società di servizi, a costo zero, del sistema energetico del Comune con valorizzazione dell’utilizzo di personale locale.
  • ➢Installazione di solare termico e fotovoltaico sulle superfici sommitali degli edifici di proprietà comunale idonee a tale utilizzo.
  • Avvio dell’implementazione del sistema a LED automatizzato di illuminazione pubblica con relativa connessione dati.
  • Incentivazione di cooperative di lavoratori anche al fine di iscriverle all’albo fornitori, mezzi e servizi cui affidare, nel rispetto di norme e procedure, lavori di piccola manutenzione, cura del verde e dell’arredo urbano.
  • Bandi dedicati per cooperative che attingano personale dalle liste di disoccupazione in modo da favorire il ricollocamento professionale di disoccupati o l’integrazioni al reddito.
  •  Rilancio dell’ufficio politiche giovanili, in particolare rafforzandone la capacità di ricerca, informazione e consulenza per l’avvio di nuove attività lavorative (incubatori di impresa), e collegando i giovani col mondo dell’impresa.
  •  Realizzazione di un portale internet per favorire il confronto e l’incontro dei giovani sulle questioni del lavoro.
  • Destinazione di locali e spazi comunali a canone agevolato al fine di consentire l’avvio di nuove attività professionali, anche in coworking (lavori in comune) e incentivare l’imprenditoria giovanile e la piccola imprenditoria in generale, con particolare riferimento ai mestieri artigiani.
  • Promuovere ed attirare a Fano nuove iniziative imprenditoriali in settori innovativi (le cosiddette start-up) tramite lo strumento degli incubatori di impresa, una struttura che fornisce i servizi a costi “politici” (dall’affitto dei locali, ai servizi di consulenza per la redazione e la gestione del business plan), in collaborazione con gli Enti che istituzionalmente sono preposti alla promozione dello sviluppo economico del territorio (fondazioni bancarie, università, camera di commercio, associazioni imprenditoriali di categoria, banche del territorio, grandi e medie imprese locali). Il Comune deve svolgere una funzione “politica” di promozione e stimolo, eventualmente entrando con una piccola quota.

Orti urbani e terreni comunali.

  • Istituzione di orti urbani, distribuiti per quartieri o per zone , in luoghi facilmente accessibili anche con mezzi pubblici e, possibilmente, con piste ciclabili.
  • Terreni comunali ai giovani per coltivazioni biologiche che riforniscano asili e scuole comunali.

Filiera corta, Km 0, Biologico.

  • Di concerto coi G.A.S. (Gruppi di Acquisto Solidale) e associazioni coltivatori, ideare e applicare strategie per la promozione della filiera corta, anche mediante l’introduzione di monete complementari, della filiera biologica e di un’economia etica e solidale, mercati di quartiere o di prossimità, fiere mercato ed esposizioni delle specialità locali e delle eccellenze artigiane o altri spazi di notevole frequentazione, anche stagionale.
  •  Favorire la nascita di mercatini periodici di hobbisti, del riuso o del baratto.

2. PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Cultura + Turismo = Lavoro

Si possono portare all’estero le fabbriche, ma il nostro mare, le nostre colline, le nostre bellezze ambientali e culturali e la nostra storia nessuno ce le può portare via. Queste sono le risorse che dobbiamo valorizzare per stimolare l’economia, il turismo e il mercato del lavoro. Il processo è lungo ma va avviato subito, considerando tutta l’area che da Fano, con Vitruvio, passa per Bramante a Fermignano e Raffaello a Urbino. A tale scopo il Centro Studi Vitruviani è una eccellenza della nostra città e può diventare essenziale per questo progetto integrato.

  • Completa rivisitazione del sito internet relativo a cultura e turismo.
  • Istallazione di totem con WiFi e creazione di pacchetti turistici e applicazioni per smartphone con percorsi guidati alla Fano Romana, Medievale e lungo la via Flaminia. In questa direzione riteniamo importante valorizzare il percorso della tratta ferroviaria Fano Urbino valutando approfonditamente, sia da un punto di vista ambientale che economico, ogni possibile soluzione (ferrovia, ciclabile, percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici, ecc.) anche coesistenti.
  • Creazione di una agenda da promuovere in considerevole anticipo rispetto all’inizio della stagione turistica, in comunione con associazioni, ristoratori, esercenti, albergatori, che pianifichi gli eventi in modo che non ci siano importanti sovrapposizioni o momenti di vuoto, distribuendo in modo omogeneo le manifestazioni su tutto il territorio fanese, dal centro fino alle frazioni limitrofe.
  • Creare una “filiera del turismo” per integrare in un solo pacchetto eventi, cultura, prodotti culinari (con eventuali corsi di cucina locale e degustazione dei prodotti locali), servizi, prodotti anche non alimentari, coordinandoci coi Comuni vicini.
  • Istituzioni di sportelli turistici informativi collocati nei punti strategici della città (es. Pincio e/o Stazione Ferroviaria, rappresentanti punti di arrivo di treni e pullman).
  •  Sviluppare le collaborazioni con le scuole, non solo nel nostro territorio, per rendere interessante la visita di Fano anche in momenti ritenuti di bassa stagione, rendendosi forti per l’offerta innegabilmente di qualità.
  • Scambi di progetti di gestioni turistiche con paesi vicini ed entroterra per favorire reciprocamente il turismo.
  • Caratterizzare Fano con iniziative dedicate ai bambini e alle loro famiglie (Fano città dei bambini e delle bambine, Festival delle fiabe, il Paese dei Balocchi, ecc.).
  • Promuovere il turismo sociale per persone anziane e per persone diversamente abili, coinvolgendo i rappresentanti delle strutture ricettive.

Per reperire le risorse economiche necessarie occorre razionalizzare la tassa di soggiorno il cui ricavato dovrà essere completamente reinvestito nel settore, con parere vincolante della consulta del turismo che dovrà essere necessariamente avviata. Per reperire poi fondi comunitari e presso i privati ci si può servire delle figure di esperti come i procacciatori di risorse (fund raiser).
Il Teatro della Fortuna è un elemento fondamentale della cultura cittadina e, pertanto, non può restare separato dalle altre istituzioni (biblioteche, musei, ecc.); riteniamo quindi necessario superare la Fondazione Teatro rimettendo la gestione della cultura in mano all’assessorato competente, coinvolgendo tutti i soggetti della città..

Eventi
Al fine del richiamo turistico sono importanti anche gli eventi di tradizione (Carnevale estivo e invernale, Festa del Mare, Festa dei 4 Cantoni), gli eventi di richiamo nazionale ed internazionale (Fano Film Festival, Moonlight Festival, eventi lirici e sinfonici), gli eventi creati dalle associazioni culturali del territorio (teatro in dialetto e non, opere in musica, iniziative sportive, ecc.), gli eventi per i bambini (Città dei Balocchi, Teatro per bambini, etc.), gli eventi legati alla valorizzazione dei prodotti della filiera corta e dell’economia sociale (Fiera della sostenibilità).
Occorrerà distribuire gli eventi in modo da sfruttare le grandi potenzialità del litorale sud in modo da valorizzare la capacità ricettiva estiva di Torrette, Pontesasso e Marotta.
Si punterà poi sulla gratuità tutto l’anno dei musei, organizzare serate con i Musei aperti e visite guidate serali soprattutto nelle stagioni estive. Importante anche la creazione di una Casa della Cultura al Bastione Sangallo in cui ospitare al piano nobile musicisti, poeti, artisti, i quali si dovrebbero impegnare ad organizzare lavori con le scuole ed effettuare spettacoli (letture poetiche, concertini) all’interno del Bastione o nei giardini sottostanti.

Fano città del mercato

Il mercato deve rimanere centrale, deve essere  potenziato ed allargato verso altri spazi liberi del centro creando dei  settori dedicati a nuovi prodotti e/o categorie merceologiche (area  eno-gastronomica, area prodotti bio, area artigianato etc). Possibilità  di prolungare l’orario di apertura del mercato fino alla sera  (specialmente il sabato nel periodo estivo) creando un vero e proprio  evento settimanale. Potenziare e valorizzare, dal punto di vista della  qualità, il mercato dell’antiquariato .

B. CITTADINI PIÙ INFORMATI
(Smart People)

1. ASCOLTO ATTIVO

Spazi di ascolto

  • Creare nuovi spazi di ascolto e dare la possibilità ai cittadini di avanzare facilmente proposte, esprimere valutazioni sui servizi offerti dall’amministrazione, scambiarsi opinioni e commenti, anche attraverso strumenti innovativi come il software wiki, forum, mappe interattive e social network. Attiveremo una piattaforma che permetta ad ogni cittadino di controllare come agisce il governo della città e di partecipare in maniera propositiva, interagendo con i vari organi istituzionali (tipo OpenPolis).
  • Ogni progetto importante per la città sarà verificato attraverso la partecipazione dei cittadini che sul sito internet del Comune, su Fanostampa e attraverso assemblee pubbliche saranno costantemente aggiornati sulle proposte dell’Amministrazione Comunale, affinché ciascuno possa portare il suo contributo.
  • Le commissioni consiliari saranno effettivamente pubbliche e aperte ai cittadini.

Connettività

Liberalizzazione del collegamento wifi nei luoghi aperti al pubblico, giardini, piazze ma anche come possibilità per gli esercenti di offrire una connessione internet gratuita all’interno dei loro spazi attraverso un sistema a bassa emissione.

C. AMMINISTRAZIONE INTELLIGENTE
(Smart Governance)

1. BILANCIO PARTECIPATIVO

Partecipazione diretta

Il Bilancio Partecipativo è una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita della propria città e consiste nell’assegnare una quota di bilancio del Comune alla gestione diretta dei cittadini, che vengono così messi in grado di interagire, dialogare e decidere sulle scelte dell’Amministrazione per modificarle a proprio beneficio.

2. TAGLI ALLE SPESE AMMINISTRATIVE

Tagli alle consulenze esterne

Drastico taglio delle consulenze esterne, attraverso la valorizzazione delle competenze professionali del personale in servizio presso il Comune. I dipendenti comunali sono un patrimonio prezioso di conoscenze della città e dei suoi bisogni: pertanto vanno valorizzati e coinvolti nel progetto di città che vogliamo costruire assieme.
Gettone presenza consiglieri comunali
Avranno diritto al gettone di presenza solamente i consiglieri comunali che avranno partecipato alla votazione di almeno il 75% degli argomenti iscritti all’ordine del giorno.
Indennità pendolarismo
Disciplinare con apposito regolamento interno le condizioni di rimborso delle spese di viaggio sostenute dagli amministratori specificando nel regolamento che per “capoluogo” si intende l’intero territorio del Comune di Fano.

3. AIUTO ALLE FAMIGLIE

Addizionale IRPEF

  • Modulare l’aliquota relativa all’addizionale comunale all’IRPEF in base alle aliquote differenziate per gli scaglioni di reddito stabiliti dalla legge statale.
  • Prevedere l’approvazione di un nuovo Regolamento Comunale per l’applicazione dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche stabilendo l’esenzione comunale IRPEF per chi ha un reddito complessivo familiare lordo non superiore a Euro 40.000,00 e aventi fiscalmente a carico tre figli, con l’innalzamento di Euro 5.000,00 per ogni figlio a carico oltre il quarto, per tutelare per quanto possibile, e compatibilmente con le esigenze di bilancio, le famiglie numerose attraverso l’alleggerimento della pressione fiscale rispetto agli anni passati.

Tariffa puntuale dei rifiuti

Per chi produce meno rifiuti e differenzia meglio, la tariffa sarà ridotta.
Last minute market
Coordinare e incentivare attività di recupero e ridistribuzione di alimenti vicini a scadenza a prezzi ribassati per venire incontro alle esigenze dei cittadini in difficoltà economica.

4. CONSULTE

Saranno riattivate tutte le consulte comunali già istituite ma non convocate dalle precedenti amministrazioni, creando quelle non ancora previste.

5. PATRIMONIO PUBBLICO

Gestioni immobile
Tutto ciò che riguarda il patrimonio deve essere inquadrato ed in sintonia con la programmazione urbanistica e dei lavori pubblici. Questa gestione unitaria delle proprietà del comune apporterà vantaggi economici e sburocratizzazione

6. SPAZI PUBBLICI

Fruizione degli spazi


Gestione trasparente e partecipata degli spazi pubblici della città (Rocca Malatestiana, Corte Malatestiana, Ex Chiesa di San Francesco ecc) che andranno affidati o in cui verranno ospitati eventi culturali dopo la partecipazione a bandi pubblici.

7. SOCIETA’ PARTECIPATE

Obbligazioni

Inserire nello statuto delle società partecipate la possibilità di emettere obbligazioni ordinarie, nei limiti e con le modalità previste dalla legge. Questo consentirà di reperire fondi da poter utilizzare al di fuori dei vincoli legati al patto di stabilità.

Azienda speciale

La nuova Società Unica ASET assumerà la caratterizzazione di Azienda Speciale in modo da rendere trasparente e partecipativa la propria gestione.

8. TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Referendum

Inserire nello statuto comunale la possibilità di partecipare ai cittadini alla vita politica comunale attraverso l’istituto del referendum propositivo senza quorum.

Atti on line

Permettere l’accessibilità on line agli atti amministrativi, il sito web del comune deve essere reso più funzionale ed efficiente, in modo che l’albo pretorio online consenta di visionare tutti gli atti pubblici: sia quelli in pubblicazione, sia quelli il cui termine per la pubblicazione è già scaduto.

Trasmissione delle sedute consiliari.

Proponiamo la registrazione video di tutte le sedute del Consiglio Comunale e loro pubblicazione sul sito internet comunale, anche in diretta.

Verifica graduatorie, appalti e scadenze.

Graduatorie appalti e scadenze dovranno essere accessibili e controllabili on line dai cittadini anche a distanza di tempo per verificare la legittimità delle scelte compiute dall’amministrazione comunale e l’adempimento agli obblighi previsti delle ditte aggiudicatarie.

Verifica progresso punti di programma.

Si ritiene opportuno mettere a disposizione del cittadino on-line e con assemblee mensili con il sindaco nei quartieri fanesi (appuntamento con il sindaco) la situazione dello stato di avanzamento dei punti inseriti nel piano programmatico in forma chiara, funzionale e leggibile.
Questo permetterà di avere la visione complessiva al cittadino dello stato attuale dei punti presi in carico, completati, aggiunti, cancellati con relativa motivazione.

D. MOBILITÀ INTELLIGENTE
(Smart Mobility)

1. VIABILITÀ E MOBILITÀ

Ridistribuzione viaria

La mobilità all’interno della città ha raggiunto ormai livelli di criticità. Uno studio globale è necessario per convogliare il traffico pesante allontanandolo dal centro.

  •  Occorre rivedere tutta la progettazione legata alla sicurezza stradale, con particolare cura alla salvaguardia di tutti quei punti sensibili ove si sviluppa la vita sociale: scuole, asili, chiese, giardini pubblici e altro. Nel centro storico gradualmente si consentirà il transito, oltre ai residenti, solamente a mezzi elettrici (o bipower o comunque più ecologici) per il trasporto di persone e consegna merci, questi ultimi solamente in orari prestabiliti. Rendere il nuovo tragitto autostradale Fano nord-Pesaro esente da pedaggio per incentivare l’uso dell’autostrada piuttosto che la statale adriatica alleggerendo notevolmente il traffico in città.
  •  Prevediamo anche la promozione di settimane di trasporto pubblico gratuito per ridurre l’uso dell’auto privata e favorire la mobilità pubblica.

Piano Urbano delle Piste Ciclabili

Tutta l’organizzazione delle piste ciclabili deve essere affrontata, razionalizzata e programmata attraverso la redazione del progetto integrato di piste ciclabili sulla base della rielaborazione effettuata dall’associazione Bartolagi di un nuovo Piano Urbano delle Piste Ciclabili. Da subito si metteranno in rete, anche attraverso un’apposita segnaletica stradale, le piste che possono essere già collegate tra loro.
Verrà attuato anche un aumento delle rastrelliere in punti strategici del centro storico e la collocazione di panchine nelle zone strategiche della città.
Più marciapiedi meno barriere architettoniche
Finanzieremo ogni anno il piano di abbattimento delle barriere architettoniche con particolare attenzione ai luoghi più significativi della città. Perché la mobilità deve essere per tutti.

E. AMBIENTE INTELLIGENTE
(Smart Environment)

1. LIMITAZIONE DELL’USO E CONSUMO DI TERRITORIO

Revisione del PRG

Obiettivo primario del programma è quello di porre un limite al consumo sconsiderato del territorio, non come misura repressiva ma come incentivo ad uno sviluppo sostenibile, che guardi principalmente agli interessi del cittadino.
Perché ciò sia possibile occorre procedere ad una revisione completa del PRG modificandolo negli indici di edificabilità e nella ridefinizione dei singoli comparti.
Le frazioni e quartieri non centrali della città devono essere considerati come parte integrante di Fano e non luoghi periferici. Per ognuno di essi occorre programmare Piani di Sviluppo specifici e sostenibili.

Aree fluviali

Le Aree Fluviali, come il Fiume Metauro, il Torrente Arzilla e tutti quei corsi d’acqua che convogliano le acque piovane a valle verso il mare, saranno particolarmente salvaguardate per le grandi potenzialità di realizzarvi parchi fluviali e naturalistici, con percorsi pedonali e piste ciclabili. Queste aree naturalistiche potrebbero favorire la nascita di importanti opportunità con nuovi posti di lavoro legati ad un turismo verde.

2. VALORIZZAZIONE E SALVAGUARDIA DEL VERDE

Itinerari del Verde

Occorre affiancare al Piano Regolatore il Piano Urbano del Verde, un documento progettuale che garantisce e valorizza aree verdi esistenti e nuove. Una più appropriata attenzione alla cura di questi luoghi permetterà ai cittadini di riappropriarsi degli spazi verdi di quartiere tornando ad utilizzare queste aree con funzioni ricreative, di svago e di incontro, soprattutto se saranno collegate con piste ciclopedonali e servite da mezzi pubblici.

Parco Pubblico

La necessità di un parco pubblico in zona Vallato a fianco dell’aeroporto è sentita ormai da tutta la popolazione, non solo per un’elevata qualità della vita ma anche per motivi turistici e ricreativi. È già stato realizzato un documento partecipato sulle linee guida da seguire per la realizzazione del parco: il prossimo passo dovrà essere quello di emettere un bando per la sua realizzazione, assicurando l’eliminazione dal PRG della cosiddetta “strada ammazza parco”.
Le risorse economiche per la realizzazione e gestione del parco stesso deriveranno da finanziamenti europei e dalle risorse recuperate dall’uscita del Comune dalla società Fanum Fortunae che sta svolgendo attività di carattere puramente commerciale all’interno dell’aeroporto.

3. ZONA MARE

Ricettività Sassonia, Lido, Metaurillia, Torrette, Ponte Sasso, Marotta

La zona costiera di Fano rappresenta una cospicua parte dell’economia della città. Uno studio particolare va fatto sulla possibile incentivazione alla realizzazione di Residenze turistiche alberghiere (RTA), strutture ricettive aperte al pubblico ove non può essere fornita ospitalità per periodi inferiori a sette giorni, a gestione unitaria, che forniscono alloggio e servizi accessori in unità abitative arredate. Dovrà essere affrontato l’annoso problema dello smaltimento delle acque meteoriche e dello sversamento a mare delle acque provenienti da scarichi incontrollati e prevedere la realizzazione di nuovi collettori con annessi complessi di smaltimento e pulizia.

F. VIVIBILITÀ INTELLIGENTE
(Smart Living)

1. OBIETTIVO SICUREZZA

Una visione innovativa

La sola repressione degli atti criminosi non è sufficiente. Si renderanno necessarie azioni preventive congiunte miranti ad affrontare tutti gli aspetti problematici nella gestione della sicurezza urbana in un’ottica innovativa, che vede in primo piano: utilizzo delle moderne tecnologie (telecamere e webcam in rete), lo sviluppo di politiche integrate (tavolo di lavoro con Comune, Prefettura, Polizia e Carabinieri), la riqualificazione di zone degradate, la promozione di una cultura del dialogo e della legalità.

2. GESTIONE DEI RIFIUTI

Una vera e propria strategia

Per la gestione dei rifiuti occorre cambiare politica a partire dai principi della Riduzione (basta con inutili imballaggi e sprechi di carta in volantinaggi pubblicitari), del Riuso (eliminazione dei contenitori usa e getta) e del Riciclo dei materiali. In tal modo si potranno utilizzare sempre meno le discariche presenti nel nostro territorio, trasformando il rifiuto in una vera e propria risorsa. Tali principi sono contenuti all’interno della Legge Rifiuti Zero, da noi promossa a Fano, che auspichiamo possa essere approvata quanto prima dal Parlamento. Tutto ciò potrà portare ad una riduzione dei costi di gestione e consentirà di applicare la tariffa puntuale, cioè il pagamento in funzione dei rifiuti prodotti.

3. POLITICHE SOCIALI

La regola d’oro

L’idea forte di “Fano la città dei bambini” sarà il faro che guiderà il nostro governo della Città: nel turismo, nella progettazione del territorio, nello sport, nel sociale, nella cultura.
La manifestazione annuale di “Fano la città dei bambini” non dovrebbe più ridursi ad una giornata di giochi ma dovrebbe essere tenuta, ogni anno, in un quartiere diverso nel quale inaugurare un intervento sul quale la gente del posto, coordinata dal Comune, ha lavorato tutto l’anno (realizzazione di un parco di quartiere, abbattimento di barriere architettoniche, percorsi pedonali protetti, campi da gioco ecc.).
L’etica e il valore sociale saranno messe sempre al primo posto nelle decisioni da prendere per la città e per i cittadini.
Gandhi aveva una regola d’oro: diceva che quando c’è una decisione da prendere occorre pensare alla persona più indifesa della propria città, e scegliere in base a ciò che farà stare un po’ meglio quella persona. Questa è anche la nostra regola d’oro.
Riattivazione delle politiche sociali
Quello del sociale è un settore molto in sofferenza. Noi promuoveremo:

  • il recupero del ruolo di Fano come capofila dell’Ambito Territoriale Sociale;
  • la verifica del pieno ottenimento- da parte dell’Ambito e del Comune – di tutti i possibili finanziamenti nazionali e regionali;
  • la rivisitazione geografica dello stesso Ambito per renderlo più omogeneo al territorio fanese;
  • la riorganizzazione dei servizi sociali comunali;
  • l’Assistente sociale di quartiere;
  • l’integrazione con l’Azienda Sanitaria per l’ottimale utilizzo dei servizi territoriali;
  • la Casa delle Associazioni;
  • spazi comunali in gestione ad associazioni per favorire le relazioni sociali e la responsabilità dei cittadini.

La casa è un diritto

L’edilizia è stato un motore importante dell’economia, ma ora va trasformata da edilizia di quantità a edilizia di qualità. Inoltre se nei Piani Regolatori degli ultimi anni si fosse riservata una quota di abitazioni ad uso sociale, oggi il problema della casa sarebbe molto meno grave:

  • rivedremo il Piano Regolatore valorizzando le proprietà comunali allo scopo di realizzare alloggi per famiglie in difficoltà e per individuare terreni da assegnare all’edilizia economica popolare (ERAP);
  • promuoveremo la stipula di contratti di affitto con la garanzia del Comune e di canoni concordati, che tutelino proprietario e inquilino;
  • rilanceremo l’edilizia residenziale convenzionata;
  • favoriremo il recupero delle abitazioni del Centro storico.

La tutela della salute

Considerato che il Comune non ha poteri e competenze dirette sui problemi di sanità, ma che nella figura del Sindaco, tutore della salute dei suoi cittadini, può essere presente nel dibattito politico, ribadita l’assurdità dell’ospedale unico a Fosso Sejore sia per problemi logistici, idrogeologici, ambientali, sia per l’assoluta opposizione a qualsiasi operazione che preveda l’intervento dei privati (projet financing) nella sua realizzazione, sosteniamo la necessità della
Salvaguardia di un presidio sanitario adeguato attraverso la tutela dell’OSPEDALE S. CROCE e lo sviluppo dei servizi sociosanitari sul territorio.
Per fare questo è necessario:

  • tutelare subito i servizi di diagnosi e prevenzione nel nostro territorio, l’attività specialistica territoriale ed il presidio ospedaliero “S.Croce”, che oltre alla medicina multi specialistica e ad attività chirurgiche specialistiche comprenda anche una chirurgia d’urgenza, così come era previsto nel primo piano aziendale di Marche Nord.

Poi occorre rimettere gli attuali ospedali di Fano e Pesaro sotto la regia dell’Area Vasta, abolendo l’attuale AOMN, visto il suo ruolo esclusivamente provinciale. A questo scopo si ritiene fondamentale:

  • riorganizzare i piccoli ospedali ed i servizi distrettuali attraverso un’integrazione che segua la verifica della loro funzionalità dal punto di vista gestionale ed assistenziale (Prevista dal decreto Spending Review) e che individui inoltre il compito ed i relativi obiettivi specifici di ogni singolo ospedale;
  • riqualificare le strutture attraverso l’innovazione tecnologica dei processi diagnostici e terapeutici e del miglioramento organizzativo che crei nuovi rapporti tra ospedale territorio. Non abbiamo assistito ad alcun progetto di forme innovative di assistenza medica e forme innovative di domiciliarità (telemedicina, collegamenti in rete tra le varie strutture, utilizzo a distanza di metodi diagnostici e terapeutici ecc.). Concentrare in una sola struttura non migliora, anzi intasa;
  • dare continuità assistenziale al malato e non separare la prestazione acuta da quella della continuità della terapia, oggi i pazienti dimessi in gran parte sono disorientati per mancanza di percorsi diagnostici e terapeutici preordinati.

Un contenimento della spesa si ottiene mediante servizi di prevenzione ben organizzati nel territorio. L’accesso e l’uscita dalle prestazioni mediche acute hanno bisogno di percorsi omogenei ed organici, se ciò non avviene si creano liste di attesa ed aumento dei costi.
G. DOVE PRENDIAMO LE RISORSE

Tasse eque: lotta alla grande evasione fiscale per pagare meno tasse.

Le tasse sono lo strumento solidaristico con cui l’Ente pubblico fornisce servizi sociali, sanitari, educativi, culturali, sportivi a tutti. Far pagare le tasse a tutti, soprattutto ai più ricchi, sarà un nostro impegno prioritario perché la legge prevede che il comune debba essere tra i protagonisti del recupero dell’evasione fiscale. Attiveremo pertanto subito tutti gli strumenti utili a recuperare importanti risorse che impiegheremo per i servizi soprattutto a favore delle famiglie, in particolare quelle numerose, delle situazioni socialmente difficili, dei piccoli commercianti.

Meno sprechi.

Negli ultimi 10 anni sono stati buttati al vento 9 milioni di Euro in sprechi nell’illuminazione pubblica, 3 milioni di Euro in ecotassa maggiorata per non aver raggiunto i minimi di legge nella raccolta differenziata, 2 milioni di Euro per personale a chiamata per assistere gli assessori, 1 milione e mzzo di Euro per tributi affidati ai privati e 1 milioni e 200 mila Euro per 4 assessori inutili in più del necessario: noi risparmieremo tutti questi soldi.

Fondi Europei

Tramite l’apposito ufficio e il supporto tecnico di esperti in programmazione europei, si possono recuperare milioni di Euro che nessuna giunta ha mai saputo intercettare.

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