Programma – acqua

Acqua

NESSUN TIPO DI PRIVATIZZAZIONE e quindi di lucro su un bene che è un diritto di tutti. Proponiamo di:

  •  Definire una quantità pro-capite giornaliera minima gratuita e far pagare il surplus a costi crescenti in relazione alla crescita dei consumi Nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni, obbligo del doppio circuito, con acqua potabile per gli usi alimentari e non potabile per gli altri usi.
  • Ristrutturare la rete idrica per ridurne le perdite, con gare d’appalto che consentano di trasformare i risparmi sui costi di gestione in quote d’ammortamento degli investimenti.
  • Promuovere l’uso dell’acqua potabile comunale. Occorre meglio sensibilizzare la cittadinanza a un utilizzo consapevole del bene acqua, promuovendo l’impiego di brocche depuratrici per il CONSUMO DI ACQUA DEL RUBINETTO (evitando il trasporto e uso di bottiglie di plastica) anche nelle scuole.
  • Promuovere i detersivi a basso livello di inquinamento.
1 commento su “Programma – acqua”
  1. Mi sembra un po’troppo stringato il programma sull’acqua.Premesso che va considerato tutto il sistema integrato dell’acqua,quindi approvigionamento ,trasporto ,distribuzione come attivita’primaria ma poi recupero con fognatura,depurazione,trattamento, smaltimento acque oppure riutilizzo con distribuzione secondaria ed infine trattamento e smaltimento fanghi prodotti dalla depurazione.
    Si dovra’dare una risposta a tutte queste voci partendo da uno stato di consistenza nei vari settori e proiettare nel futuro uno sviluppo adeguato per le esigenze anche future.
    Per l’esperienza avuta il comune di Fano specialmente per la parte secondaria di recupero e trattamento delle acque si e’mosso in maniera disorganica.Serve ripensare il sistema acqua colmando lacune che si troveranno facendo un’accurata indagine conoscitiva preventiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *