Programma – ambiente e rifiuti

Ambiente e Rifiuti– “Riduci, Riutilizza, Ricicla

L’obiettivo guida è quello di potenziare il verde pubblico, creare un vero Parco Urbano e non un giardino per pochi, individuabile nella zona del Vallato di fianco alla zona aeroportuale, attraverso un nuovo modo di vedere le connessioni non solo dal punto di vista strutturale ma anche strategico e funzionale. Il nuovo parco, completamente ecosostenibile, sarà il centro di una trama che si estende e connette a tutta la città. Occorre mettere insieme diverse reti, a volte già esistenti, altre da potenziare:

  •  rete dei giardini (verde e parchi dei quartieri)
  • rete delle piste ciclabili (piste che mettano in comunicazione i nuclei ambientali e turistici della città)
  • rete ecologica (zona del Metauro, parco urbano, Arzilla, zone di campagna…)
  • rete del turismo di qualità (sport, cultura, relax, turismo familiare…)
  • rete dei servizi (qualità per le fasce deboli, asili, attività per anziani, valorizzazione delle associazioni, gruppi di acquisto solidale, mercati rionali con prodotti locali per spesa a Km 0)

In questa nuova visione anche gli aspetti ambientali e sociali lontani fisicamente dal parco hanno una rilevanza fondamentale poiché andranno tutti in connessione. Ad esempio vorremmo valorizzarela Ex Pistadei Go Cart creando una zona verde a contatto con la spiaggia libera antistante. Vogliamo rendere decorosa e accogliente tutta la zona a sud delle spiagge libere di Sassonia fino a Metaurilia, attualmente lasciate in grave degrado. Si dovrà effettuare la pulizia completa dell’alveo e delle sponde del Canale Albani, soprattutto nelle zone centrali della città, per motivi igienico-sanitari non più procrastinabili. Vogliamo valorizzare i Passeggi, attraverso il coinvolgimento di associazioni e cooperative sociali (Scout, Fano Città dei Bambini, Associazione di anziani, …) per il mantenimento della pulizia e dell’animazione degli spazi per bambini, giovani e anziani.

Altro capitolo fondamentale è quello della raccolta differenziata Portare nel nostro comune la raccolta differenziata porta a porta spinta al fine di giungere entro pochi anni al livello minimo del 60%. Questo assicurerà una forma di riciclo remunerativo per i cittadini (sgravi fiscali perla TIA), per le casse comunali (esperienza dei comuni virtuosi del Nord) e un aumento di occupazione lavorativa calcolati in 2 posti ogni 1000 abitanti serviti. Occorrerà anche sensibilizzare la cittadinanza a una RIDUZIONE consapevole della produzione di rifiuti, prediligendo forme di commercio locali e prodotti alla spina, pannolini lavabili, prodotti con poco imballaggio.

Infine, OBBLIGATORIETÀ DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN TUTTE LE SCUOLE, università, centri sportivi, in modo da educare le giovani generazioni a questa nuova forma di civiltà. Affinché anche l’ambito del riciclo sia una FORMA DI SVILUPPO E IMPIEGO LAVORATIVO si spingerà affinché ci possano essere costruzione di moderni centri riciclo dove anche gli scarti residui non riciclabili (in primis quelli plastici-cartacei) sono trasformati in composti per l’industria del riciclo plastico o sabbie sintetiche per l’edilizia (evitando scavi in cave), producendo mattoni leggeri e resistenti.

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