CHI È (PER ORA) IL NOSTRO CANDIDATO ALLE REGIONALI? MIRCO CARLONI, of course!

Vi chiederete a questo punto se i “grillini” sono diventati matti. Niente affatto.Come potete capire la nostra è un’ironica provocazione. Una provocazione che non è un attacco alla persona, ma che ha i connotati di una sarcastica analisi (e i grillini, scherzando, dicono spesso la verità) delle azioni compiute da un assessore a Fano.Carloni lo potremmo definire il giovane “vecchio”: giovane all’anagrafe, ma vecchio nei modi di fare politica. Propenso più a cercare consenso, visibilità e voti per una fulminante carriera politica, che persona trasparente, certosina fautrice dello sviluppo civico ed economicamente equilibrato della sua città. Come non pensare alla notte bianca, ben organizzata ma ribattezzata dallo stesso assessore come la panacea dei problemi turistici fanesi. Ma perché, invece, non pensare a notti bianche “diffuse” con un centro storico vivo e pedonalizzato per l’intera estate.

Il Carnevale, per il quale è stato stanziato un budget pari a quello della Fano dei Cesari. Un programma fatto uscire solo una settimana prima. Poco organico, con ospiti sui carri da far accapponare la pelle (non solo dal freddo!). Un Carnevale più morigerato a causa della crisi (ma ad agosto la crisi ancora non c’era? Oltretutto per la Notte Bianca ha prelevato 40.000 euro risparmiati dal sociale!). Ma quello che stupisce è l’approssimazione della capacità promozionale delle varie manifestazioni. Un assessore al turismo dovrebbe servirsi di strumenti di marketing e di analisi scientifica sulla penetrazione promozionale proposta … e non sul “ sono soddisfatto” (in questo modo se la suona e se la canta da solo). Noi vorremmo che l’attività promozionale sia fatta servendosi di studi e lavori basati su adeguate conoscenze scientifiche. Trovare le nicchie giuste, il target adatto alle nostre proposte, puntare su strumenti di divulgazione capillari ed efficaci.

Ricordiamo la Stu per l’acquisto della caserma: grandi slogan, nessun effetto. Vi ricordate gli annunci roboanti, i viaggi a Roma, le consulenze d’oro. Bene solo per queste ultime sono state spesi 39.000 euro! Tutti buttati. Perché la STU per la caserma non ha più senso di esistere, visto che le condizioni economiche non permettono più l’acquisto.

L’agenzia giovani, annunciata prima delle elezioni comunali come panacea delle esigenze nuove della fascia giovanile, piena, in realtà, di mosse opache e dubbie riguardo la gestione del personale e delle finalità concrete

Insomma, Mirco Carloni ci sembra più l’uomo delle “grandi mosse ad effetto”, ma di poca sostanza. Noi vorremmo che a Fano accada il contrario. Ecco perché appoggiamo la candidatura di Carloni direzione Ancona…Perché sappiamo che si impegnerà e lavorerà, giustamente, per la Regione. E non più, umilmente, per la città di Fano. Questo sarà il suo mandato, se eletto. Non vorremmo immaginare un politico che lavora sottobanco per fare il bene solo della propria città d’origine: questa sarebbe solo bassa politica. Noi siamo per un’altra politica: chi va in Regione lotti per il futuro della regione stessa, anche se starà all’opposizione… Carloni ha le carte in regola per tutto ciò.

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3 commenti a “CHI È (PER ORA) IL NOSTRO CANDIDATO ALLE REGIONALI? MIRCO CARLONI, of course!”
  1. Ragazzi condivido l’articolo su Carloni, le tante promesse e le numerose toppate.

    Dal mio punto di vista, però, contrastarlo in questa maniera non fa altro che rafforzarlo.

    Il sig. Carloni non aspetta altro per fare la vittima e far passare Fano 5 stelle come la solita forza di opposizione pessimista, denigratoria e del non fare.

    Vi consiglio di non cadere in questo equivoco, contrastate le politche, spesso sbagliate, dell’amministrazione ma non scagliatevi contro un singolo personaggio dandogli una importanza che forse non merita.

    Vi stimo, ciao

  2. Carloni all’inizio del suo I mandato non aveva proposto una tassa retroattiva sull’immondizia?

  3. @ nicola:
    Forse si e forse no. Nel senso che ormai si sa che se lo scopo è apparire bene all’opinione pubblica come fai sbagli.
    L’unico modo per apparire bene è possedere gli strumenti, e quindi avere soldi da spendere in pubblicità.
    Con tutti i soldi che sta spendendo nella campagna elettorale dubito che questa mossa farà una differenza importante sul risultato elettorale. Quindi secondo me, in questo caso, vale la pena manifestare il nostro dissenso verso le politiche di questo personaggio.
    Lo scopo è quello di comunicare ironicamente delle oggettività riguardanti il suo operato, non l’abbiamo insultato sulla persona, quelli riportati sono semplicemente fatti reali.

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