Gennaio mese nero per le polveri sottili e lo smog cittadino. Siamo già fuori dai limiti di legge. La stessa ci impone di attuare azioni per abbattere i valori degli inquinanti. Nel nord Italia si attueranno le domeniche ecologiche (purtroppo solo un’operazione di facciata). E a Fano cosa si fa? Siamo a corto di fantasia: si pensa di reintrodurre il bollino blu! Uno degli strumenti, purtroppo, meno funzionali in assoluto. Vi siete mai chiesti: quante multe sono state fatte per violazione del bollino blu? Nessuna o veramente poche, poiché non esiste controllo sulle strade. Inoltre è dimostrato come l’introduzione di questa soluzione, assieme alle targhe alterne e alle domeniche ecologiche, sia assolutamente inefficace. Delle tre a Fano se ne vuole fare solo una, immaginatevi con che risultati. Come se, oltretutto, la causa principale di smog e polveri sottili sia rappresentata da un manipolo di poche centinaia di auto con motori vecchi, rispetto alle migliaia circolanti con motori cosiddetti “puliti”. Manca evidentemente una politica vera che sappia affrontare a muso duro la situazione. Come fare? Non più soluzioni tampone, ma chiusura del centro storico al traffico con collegamenti di bus navetta dai parcheggi limitrofi. Innalzamento delle tariffe di sosta in modo da disincentivare l’uso della macchina e potenziare l’uso dei mezzi pubblici, che dovrebbero avere tariffe agevolate e una programmazione delle corse efficiente e oculato, in modo da evitare l’orrenda visione dei bus vuoti in giro per la città. Anche il potenziamento e la messa in rete delle piste ciclabili è un passo importante, così come la possibilità di usare facilmente treno e bici (ad esempio implementando il bike sharing) per chi arriva a Fano.
Ci vuole coraggio, certo, ma è questo che chiediamo alla classe politica. I cittadini sarebbero anche disposti, pazientemente, ad aspettare anche alcuni mesi per la realizzazione di tutto ciò, a patto che a breve venga presentato agli organi preposti e alla cittadinanza un vero piano organico strutturato per intervenire in modo efficace sul problema dello smog fanese.
Se non ricordo male una volta c’era un link ai valori delle centraline dell’ARPAM installate in città, con la possibilità di vedere in tempo reale i valori… qualcuno si ricorda il percorso in rete?
ecco qua, cercate e troverete
http://retearia.provincia.ps.it/console/default.asp?Name=Fano via Monte Grappa&Par=10-75|12-36|6-7|1-122|2-40|