I TEMPI “MORTI” DELL’AMMINISTRAZIONE

Non bastava “l’inaugurazione a metà” del nodo di scambio treno-bus dello scorso gennaio, quando ancora oggi la parte finale del marciapiede di viale XII settembre, sotto le mura San Gallo, giace incompiuta (eppure le condizioni meteo delle scorse settimane avrebbero consentito la posa del coccio-pesto). Quando ancora oggi, anche dopo mesi di ritardi ai lavori, l’Adriabus non ha adottato un nuovo piano dei trasporti pubblici trasferendo la stazione del Pincio al nodo di scambio. Forse capiamo il perché: ci sono pochi spazi per autobus nella nuova stazione da non contenere il numero totale dei veicoli circolanti, rischiando così di creare due mezze stazioni, una al Pincio e una allo snodo.

Oggi, nel club delle inefficienze e dei ritardi, si è aggiunto anche il completamento della biblioteca multimediale (MOM) della ex-Luigi Rossi. La Fondazione, dopo più di 6 anni di lavori, consegnerà l’opera di sua competenza fra 15 giorni. Il Comune che doveva curare il giardino interno e una sala ipogea, prolungherà i lavori per almeno altri 3 mesi! E dire che di tempo a disposizione ne ha avuto. Capiamo che spesso non è semplice far coincidere la conclusione di alcuni lavori con i bilanci e l’avvio dei progetti. Ma come non chiedere all’amministrazione e alle istituzioni pubbliche una miglior programmazione degli interventi, quando si hanno a disposizione molti mesi, se non anni? Oppure dobbiamo aspettarci ancora tante altre “inaugurazioni a metà”?

2 commenti a “I TEMPI “MORTI” DELL’AMMINISTRAZIONE”
  1. e che dire della realizzazione della rotatoria della liscia? come non applaudire a questa opera e alla sua lavorazione? bhe si potrebbe forse applaudire se fosse finita…
    purtroppo dopo mesi di lavorazione il cantiere è ancora aperto, possibile? si, lo snodo funziona ma di certo non si presenta bene, proprio perchè non è compiuto. questa ingresso alla città, presenta ancora zone recintate in lavorazione, operai fantasma, terra brulla, qualche ceppo d’erbaccia e parecchia incuria. quanto dobbiamo ancora attendere per vederne la fine? l’unica accelerazione dei lavori che ricordiamo è quella avvenuta la settimana prima delle elezioni del 2009, ma aguzzi c’ha dato dei maliziosi… che maliziosi che siamo! poi il cantiere si è rifermato, perchè c’era la stagione turistica e si son giustificati così per il protrarsi dello stop sino a ottobre o forse più. da allora alcune lamentele e interrogazioni hanno chiesto di porre rimedio all’incuria della rotatoria che vedeva crescere floride come non mai erbacce, che entusiaste di aver trovato spazio verde, erano in bella mostra nella rotatoria assieme a tubi che spuntavano a destra e a manca. ora che non ci sono turisti ad impedirci le lavorazioni che si sta aspettando? è possibile che i cantieri a fano devono sempre durare più del previsto ( vedi anche i tragivi lavori al sottopasso stazione), o che siano inaugurati ma ancora non attivati ? e che una volta terminati siano pieni di falle o scelte piene di criticità? un vecchio spot diceva ” la giunta del fare” uno sfottò ribatteva ” la giunta del fare a buttar su”. forse aveva ragione. noi nel frattempo stiamo “tranquelli” ma speriamo che i lavori siano compiuti entro brevissimo tempo, non vorremmo che la nuova stagione estiva rinvii il tutto al prossimo inverno. forse le elezioni regionali imminenti smuoveranno qualcosa ( anche per le buche delle strade)… che maliziosi che siamo!

  2. <c'è un altro tempo morto dell'amministrazione, un'opera molto importante, promessa da Michele Silvestri come già pronta per la primavera 2007. Si tratta della nuova camera mortuaria. Da fuori sembra finita. Ma non ancora aperta. Il dolore e lo strazio dei familiari dei defunti, la dignità, il decoro devono ancora aspettare per quanto tempo?

    Ci starebbe bene un bel video e un bel servizio….
    …fiato sul collo… 😉

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