Sono poco meno di 4.500 i veicoli che, ogni giorno, possono accedere al centro storico e nelle zone a traffico limitato (Ztl). Solo per quanto la categoria degli invalidi: 1.602 nel 2007 e 2.120 ad oggi, ovvero 518 in più rispetto a due anni fa (+ 32%). I permessi di circolazione riservati ai residenti, al momento sono di 1.078, quasi duecento in più rispetto al 2007 (+19%). A questo si aggiunge un altro migliaio abbondante di autorizzazioni riservate ad imprenditori, artigiani e operatori economici esterni al centro ma che operano in città. Risultato: auto parcheggiate lungo le vie del Corso e davanti ai monumenti più belli, quali Arco d’Augusto e Duomo (vedi foto del 28 aprile 2010), transito continuo di furgoncini per le vie pedonalizzate. Cosa fare? Innanzi tutto rivedere i permessi per disabili e residenti. Abbiamo quasi il doppio dei permessi pro capite rispetto a Pesaro. Aumentare i controlli e rendere alcune aree di grande pregio assolutamente vietate alla sosta. Far sì che i residenti non possono parcheggiare oltre i 15 minuti fuori dalle zone segnalate (così dice la legge). Dotare i residenti di tariffe agevolate per posteggiare nei parcheggi limitrofi all’esterno del centro, e gratuitamente nelle ore notturne. Regolamentare con orari rigidi e precisi l’ingresso in ztl di operatori per il carico e scarico merci.

Modifiche ragionevoli e fattibili, per rendere un gioiello della nostra città a misura di cittadino e di turista.

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