Taglio del nastro, discorso di ringraziamento e subito un bel tuffo: ecco le fasi salienti dell’inaugurazione della nuova piscina tanto attesa alla Trave. Peccato che sia solo una provocazione lanciata da “Fano a cinque stelle” che ha inscenato una mini-inaugurazione con piscina gonfiabile proprio nel punto dove sarebbe dovuta sorgere la vera piscina. Un’opera mancata, annunciata dalla nostra amministrazione per anni, e per anni sempre disillusa.Era il project financing la carta vincente tanto sbandierata che avrebbe dovuto risolvere la situazione: i privati entrano costruendo la piscina (bando vinto dalla Polo Costruzioni S.p.a., alcuni soci della quale sono anche quelli della Madonna Ponte, società che sta tenendo sotto scacco l’amministrazione sulla questione ex zuccherificio), il comune paga una sorta di affitto e i ricavi vanno alla ditta privata.
Nel 2007 Aguzzi si vantava che questa amministrazione stava portando avanti numerose iniziative che tutta la città aspettava da anni. Proprio nel 2007 l’assessore Paolini scriveva che entro dicembre sarebbe stato approvato il progetto esecutivo della piscina. “Dopo anni di promesse – ha concluso l’Assessore Paolini – questa Amministrazione è in grado di dare una risposta concreta alla necessità di una nuova piscina aperta a tutta la città e alle diverse forme dell’associazionismo sportivo”.
Nel 2008 E’ stata affidata la concessione per la gestione della piscina comunale. “Lo ha annunciato venerdì 21 novembre 2008, l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Paolini, durante la consueta conferenza stampa. Con il provvedimento del dirigente dei Lavori Pubblici n.277 del 13/11/2008 si è infatti disposta l’accettazione della modifica della composizione del soggetto promotore, costituita da Polo Costruzioni Spa (capogruppo) e Polo Impianti (mandante).””Contiamo di iniziare i lavori per la costruzione della piscina in questo mandato”- ha concluso il sindaco Stefano Aguzzi.
Nel 2009 «Entro novembre il progetto esecutivo della nuova piscina nella zona sportiva della Trave». L’ha annunciato il sindaco Stefano Aguzzi, nella mattina del 18 novembre dai microfoni di Radio Fano. Se Polo Holding presenterà entro l’anno il progetto esecutivo della nuova piscina, ha precisato Aguzzi, «i lavori inizieranno a primavera».
Ma nel 2010 …. Nel consiglio comunale del 24 febbraio l’assessore Cucuzza è costretta ad ammettere l’ineluttabile: se entro la primavera non partiranno i lavori (e così è stato, purtroppo), occorre vagliare le possibili richieste di altre ditte in sostituzione di quella vincitrice l’appalto. In mancanza di un cambio di azienda costruttrice (molto probabile), il progetto dovrà essere annullato e ripartire con un altro bando di gara.
Chiederemo a gran voce, nei prossimi mesi, che il nuovo bando che si dovrà presentare contempli la nuova piscina in un’unica struttura con la nuova palestra (quella vecchia è acusticamente ed energeticamente un colabrodo) sfruttando gli spazi nei pressi della vecchia palestra, al fine di creare un polo sportivo di tutto rispetto, salvaguardando anche il panorama e la naturalità del luogo.
Solo un appunto..: perchè non mi avete avvisato?! volevo esserci!
Che bello essere in 60.000 ed avere n.1 piscina come la Dini Salvalai, si potrebbe commissionare una ricerca per vedere se in Italia esiste una città messa peggio di Fano per quel che riguarda la piscina pubblica.
Aguzzi, se stai zitto fai più bella figura!!