La maggioranza ha deciso che il boicottaggio alla Nestlè-Perugina (pur condannata dall’OMS e dall’Unicef) non ha effetto nel nostro Carnevale, anche a scapito dello Statuto Comunale, che detta proprio un comportamento opposto. Ma non solo stiamo andando contro noi stessi, ma anche contro una mozione della Regione Marche che a proposito della regolamentazione dei rapporti con la multinazionale Nestlè impone di “negare qualunque forma di collaborazione ad iniziative promozionali, a non ricercare e a rifiutare qualunque tipo di sponsorizzazione ad iniziative di qualsiasi genere e ad escludere espressamente da qualunque capitolato di appalto, anche di enti collegati, l’acquisto di prodotti che fanno capo alla multinazionale”.
Questo vuol dire una sola cosa: il prossimo anno la Regione ci negherà il contributo annuale per il nostro carnevale. E questo i consiglieri di maggioranza lo sanno e lo hanno ammesso durante la discussione in Consiglio comunale. Ciò significa: abbiamo i Baci Perugina ma meno soldi per i carristi. Una bella consolazione! E dire che con le casse quasi asciutte della Carnevalesca alcune migliaia di euro per la manifestazione ci avrebbero fatto comodo. Negli anni precedenti erano stati erogati dalla Regione circa 15.000 euro annui. E nel 2011? Saranno pari a zero! Lo sapete, lo slogan del nostro Carnevale è “Bello da vedere, dolce da gustare”. Per il prossimo anno potremmo cambiarlo con “Più Baci, meno carri”. Un bel salto in avanti.
Glielo abbiamo detto… in consiglio… e loro niente… a testa bassa… quando vogliono andare a testa bassa allora ci riescono a far passare le cose… poi piangono su sé stessi…