COLLABORARE SI PUO’ … anche per il 2011

Sembrerà strano che una lista civica di opposizione possa decidere un titolo così. Eppure, proprio per la nostra indipendenza e lontananza da ideologie preconcette, dobbiamo ammettere che questa volta l’assessore Silvestri ci ha stupito positivamente. A cosa ci riferiamo? All’approvazione di due nostre mozioni sulla riorganizzazione della viabilità nella zona Poderino e sulla razionalizzazione dell’accesso al centro storico di Fano. Esprimiamo il nostro ringraziamento per la disponibilità al dialogo da parte dell’assessore e della maggioranza su questi due argomenti importantissimi. Collaborare si può e ne siamo contenti.

Nello specifico la mozione sulla zona Poderino impegna la giunta a riordinare la viabilità e i sensi di marcia dell’area. Dopo le decine di incidenti avvenuti in questi anni, è giunto il momento di mettere mano alla problematica. Grazie anche ai suggerimenti dei cittadini sono state puntualizzate alcune azioni: implementazioni di alcuni sensi unici, divieto di parcheggio all’interno dei cinque metri dagli incroci (i controlli saranno intensificati da parte delle forze dell’ordine), ampliamento della visibilità agli incroci riducendo alcune siepi e altri ostacoli visivi, nuova segnaletica a terra e verticale.

Per quanto riguarda la seconda mozione sulla razionalizzazione dell’accesso al centro storico, l’intento è quello di giungere a una pedonalizzazione razionale del centro partendo da una regolamentazione degli accessi per residenti (limitando i rilasci dei permessi e aiutando con convenzioni per parcheggi fuori dalle mura), per operatori commerciali (limitando l’orario di carico e scarico), pedonalizzare alcune vie e piazzette coadiuvando i commercianti a utilizzare gli spazi che si liberano con tavolini, decorazioni ed esposizioni congelando per i primi tre anni la tassa di occupazione di suolo pubblico.

Passi importanti verso una città più vivibile e civile. Non lasceremo la presa e finché non verrà realizzato quello che è stato approvato in mozione, noi staremo con il “fiato sul collo”.

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