SMOG E CARNEVALE… ALLARME “ROSSO” PER I VOTI

Non sappiamo se per caso o inconsciamente, ma a Fano la zona interdetta alle auto di vecchia fabbricazione ed inquinanti è stata denominata “rossa”. Forse non perché mette in pericolo di “multa” chi vi entra senza i requisiti imposti, ma perchè minaccia di minare il consenso verso gli attuali amministratori. E allora invece di valorizzare questa iniziativa e creare percorsi alternativi e potenziare il trasporto pubblico, il nostro neo assessore all’ambiente pensa solo a distribuire deroghe a destra e a manca e a promettere grande tolleranza a chi trasgredisce. Sono bastate due settimane di tempo stabile per fermare le polveri sottili in atmosfera e far sforare i valori delle pm10. L’unica speranza per l’assessore è riposta nelle piogge. Noi proponiamo la valorizzazione del trasporto pubblico, attraverso un aumento delle frequenze delle corse e tariffe agevolate (es. carnet gratuiti). Ma in nome del consenso di chi si lamenta, Serfilippi è pronto anche a fare capriole burocratiche. Per non parlare della inefficace iniziativa “M’illumino di meno” dove il Comune, che ha speso 70 mila euro in più di energia elettrica rispetto alla previsione di bilancio, sensibilizza i cittadini al risparmio di elettricità. Che coerenza! Ma vedere la piazza scenograficamente spenta per alcuni minuti fa effetto e porta consenso.

Consenso è la parola d’ordine anche per questo Carnevale. E qui c’è un altro protagonista della scena politica: l’assessore Santorelli che non perde occasione per parlare del suo “brand” per Fano, città del Carnevale. Forse si è bevuto un “Brand..y” di troppo, sta di fatto che ad ogni intervista non parla d’altro, invece di contenuti veri e qualificanti per un carnevale davvero a livello nazionale. Certo, alcuni passi avanti in questo carnevale sono stati fatti. Lavoriamo assieme per portarlo ad essere un’attrazione che dura un mese intero e non tre week end. Senza strumentalizzare i successi che si ottengono. Altrimenti sarà un carnevale 2011 dove è necessario solo apparire, stare “in atmosfera”, come le polveri sottili!. Sui giornali, in tv (addirittura Santorelli è intervenuto via telefono da casa, dove era ammalato con l’influenza), su internet e sui palchi per le autorità e per la direzione del carnevale (sempre lo stesso assessore sembrava una biglia impazzita tra un palco e l’altro). Una visibilità a tutti i costi, da capitalizzare in una futura e quasi certa candidatura a sindaco. La gente penserà: “Però ‘sto Santorelli, come è bravo ad organizzare feste, carnevali e notti bianche!” Ma sarà capace di organizzare una città per il bene di tutti, con una strategia e una visione sostenibile e di qualità?

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