Cultura e Mancinelli: un ossimoro

Dopo aver letto ieri le dichiarazioni dell’Assessore alla cultura di Fano, Franco Mancinelli, ci è sorta spontanea una domanda, secondo noi, più che lecita: che piano culturale ci può essere per la nostra città con una assessore che afferma pubblicamente certe opinioni?

Per onor di cronaca riportiamo letteralmente: “Da insegnante – dice Mancinelli – ho appreso […] che non esiste informazione più pericolosa di quella data da ex drogati […].” Questo per giustificare la sua bocciatura nei confronti di una manifestazione culturale importante e che aveva dato un valore aggiunto di apertura e di confronto alla proposta turistica fanese come il “Moonlight Festival”. A parte l’esperienza personale, che è fondamentale per tutti noi, ci chiediamo inoltre se l’assessore, prima di esprimersi, si sia giustamente informato riguardo alla letteratura inerente al delicato problema della tossicodipendenza o ai  progetti sostenuti nelle scuole del territorio, il cui apice, a volte, è proprio l’incontro tra ex tossicodipendenti e studenti, incontri ritenuti da molti esperti estremamente proficui in vista dell’informazione e sensibilizzazione relativa a questo fenomeno. La subcultura ed il pregiudizio culturale espresso da quella che dovrebbe essere, a questo riguardo,  la voce più autorevole della nostra città, palesemente arresasi al ruolo di megafono di  una banalizzazione e abbassamento culturale promosso dai mass media nazionali e locali in primis, il cui frutto, sempre più spesso, divine la violenza nei rapporti interpersonali con le minoranze o/e con i diversi da noi per genere, provenienza, cultura, religione ecc., di cui si è resa protagonista, suo malgrado, la nostra città nelle ultime settimane, appare inaccettabile. In precedenti comunicati il M5S ha dimostrato di essere scettico nei confronti del lavoro di questo assessorato, ma  pensiamo che sia arrivato il momento di dar voce ad una larga parte di cittadinanza chiedendo, come segnale di un rinnovamento culturale, le dimissioni dell’assessore Mancinelli e la sua sostituzione con intellettuali capaci di portar avanti il proprio lavoro senza essere offuscati da pregiudizi culturali di sorta. A questo proposito pensiamo, ad esempio, alla figura di Simone Brunetti, che in più occasioni ha dimostrato di essere un intellettuale preparato e libero, indipendente nelle scelte e nell’operato, di cui abbiamo apprezzato l’impegno nella funzione di direttore artistico del Teatro della Fortuna in passato.  Come Brunetti, Fano è ricca di un sottobosco culturale formato da persone preparate e disposte a mettersi al servizio della città. Il nostro è un invito a dar voce ad una società civile che vorrebbe avere l’occasione di prodigare le proprie energie e risorse per una costruzione e costituzione di una Fano migliore , anche  e non solo, sotto il profilo culturale, che è ora profondamente lacerato e scollato dalle richieste di una parte di cittadinanza.

5 commenti a “Cultura e Mancinelli: un ossimoro”
  1. quando sono andato a presentargli la mia tesi sulla storia del porto di Fano ritenendolo un argomento interessante per la stessa valorizzazione della città e per le problematiche che lo stesso porto genera continuamente, come si riscontra nelle cronache locali mi ha risposto :” a me non piace la storia. Preferisco leggermi un romanzo” si capisce subito con chi abbiamo a che fare…
    ma cmq basta vedere come è ridotto il museo civico e come sono ridotti monumenti quali la Rocca malatestiana e il bastione Sangallo vi consiglio di farvi un bel giretto….

  2. l’unica informazione pericolosissima e destabilizzante è quella come i vari mancinelli danno di un’italia serena e per niente in difficolta facendo omerta dei veri problemi che ci sono in questo paese…nello specifico mancinelli dovrebbe pulirsi la bocca quando parla di gente che con grandi sofferenze è riuscito a guarire da una grave malattia come è la droga…persone che hanno vissuto sulla propria pelle certe esperienze sono sicuramente piu sensibili e sicuramente piu vere di certe persone che non sanno di cosa parlano e dicono di fare il nostro bene perche gli piace lo stipendio che alla fine del mese gli arriva senza fare un cazzo di utile e sono incapaci di rinunciarci peggio di come un drogato riesca a rinunciare alla sua dose quotidina….si sono loro i veri drogati di potere fama e denaro…che vada a lavorare seriamente

  3. dopo aver letto gli ultimi commenti riguardo la finanziaria e l’imminente fallimento del sistema economico dell’italia mi vengono due pensieri…il primo è andarmene da questo paese di merda(ma cosi facendo la darei vinta hai porci e mi priverei della mia terra) il secondo è quello di fare la rivoluzione…torno a ripetere di fare presidi fissi nelle piazze italiane e sono convinto che questo movimento sia in grado di far da passa parola in tutto il territorio italiano….mandiamoli in galera(questo secondo pensiero credo che sia il piu giusto e realizzabile)tanto siamo gia falliti cosa abbiamo da perdere prendiamo come esempio l’irlanda…non sapete cosa è successo?non ho dubbi nessuno ne ha parlato se non grillo….informatevi muovete il culo(mi riferisco hai pecoroni boccaloni che ancora credono nei vari partiti o che la crisi stia per finire e aspettano che un piccione gli caghi nella bocca…perche dal cielo puo succedere solo questo oggi come oggi)presidiamo le piazze….hadar e conpany ancora non posso venire alle vostre riunioni per problrmi personali ma credetemi presto mi materializzo…anche se alcuni di voi gia mi conoscono….non conto un cazzo ma sono UNO

  4. solo oggi mancinelli è uscito sul giornale con delle patetiche scuse….forse gli trema il culo?facile scusarsi di un pensiero che è gia stato commentato….il problema sono proprio le lacrime da coccodrillo che questi porcimorti versano quotidianamente….prendiamo esempio da parma…i vari tg non ne parlano per i motivi che tutti sappiamo…ma siamo alla resa dei conti ormai….informatevi tutti e sara piu semplice di quello che credete!

  5. Dalla droga si puo’ si puo’ uscire, dall’ idiozia di Mancinelli NO!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *