Felicità. E’ l’emozione che ci pervade dopo che è stata emanata l’ordinanza del Sindaco per vietare i parcheggi nei pressi di alcuni monumenti e luoghi storici della città.
Ma è, in realtà, un’amara sconfitta quella del nostro sindaco: per placare il fuoco che bruciava tra i due assessori Silvestri e Santorelli, ha dovuto buttare una bella secchiata d’acqua attraverso questa ordinanza. Un bel “ghe pensi mì” in pieno stile berlusconiano, un atto da “pompiere” che, ultimamente Aguzzi deve svolgere suo malgrado. E sì, l’analisi è presto fatta: altroché sensibilità verso le istanze di associazioni e cittadini che chiedevano la tutela dei beni artistici e culturali della città. Qui Aguzzi vuole bocciare l’operato di Silvestri, che in questi anni non è riuscito a fare quello che con una semplice ordinanza si può applicare. E vuole abbassare la cresta al “galletto” Santorelli, bocciando le sue esternazioni, francamente ridicole, sulla sua presunta attività per la valorizzazione delle bellezze artistiche della città. Risultato? Un’ordinanza che rischia, però, di rimanere lettera morta. Perché? In molte zone segnalate nell’atto emanato, i divieti imputati sono solo di “sosta permanente”. Vale a dire che chi ha il permesso per la ztl può operare una finta ”fermata” (più breve di una sosta permanente), e parcheggiare indisturbato per alcune ore. In realtà la “fermata” consente di sostare, anche fuori dagli spazi appositi, solamente 15 minuti con esposizione del disco orario. Ma, siccome i vigili sanno che i park per residenti sono in numero inferiore rispetto ai permessi rilasciati, non vengono multati. Dunque, si chiude un occhio. Per non parlare di chi usa in modo inappropriato il tagliando dei portatori d’handicap per entrare e parcheggiare indisturbato in ogni dove.
Quindi facciamo due proposte al nostro sindaco per verificare la sua buona fede: faccia aumentare i controlli da parte dei vigili davanti alle zone indicate in ordinanza multando anche chi ha il permesso ztl ma non rispetta la regola della semplice “fermata” e, visto che è così sensibile alle richieste delle associazione e dei cittadini, pedonalizzi, con una nuova ordinanza, tutto il centro storico. Da anni la città lo chiede, da alcuni mesi una nostra mozione a questo proposito è stata approvata in consiglio comunale. Forza sindaco, una nuova firma non costa molto!