Meglio di ogni rosea previsione. Moduli per le firme esauriti in poche settimane. Non occorrono altri banchetti per dicembre. E’ questo il risultato (e parlano i numeri, solo nella nostra città più di 1300 firme) che è stato raggiunto a Fano dal Movimento 5 stelle, per la proposta di legge popolare al fine dell’abolizione dei vitalizi e dell’abbassamento degli indennizzi dei consiglieri regionali. Pochi giorni per l’autentica delle firme ed entro dicembre consegneremo le oltre 5000 firme necessarie (le altre sono state raccolte in altre cittadine marchigiane) per la presentazione della legge. Curiose le affluenze marcate da personaggi di ogni estrazione politica (da sinistra a destra, passando per il centro!), ma qui veramente non si tratta di appartenenze di partito: un equo compenso per i politici è questione morale e civile che riguarda tutti.
Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno firmato ed anche quelli che avrebbero voluto farlo e non lo hanno potuto realizzare per tempo: abbiamo preferito fermarci nella raccolta delle firme per presentare il prima possibile la proposta di Legge, pur avendo 6 mesi di tempo.
Tutto ciò per un motivo preciso: vi ricordate le 13 proposte avanzate dagli stessi consiglieri regionali e dal presidente Solazzi? Sembra essere calata la nebbia nell’emiciclo regionale marchigiano. Giusto ora si inserisce, in modo quasi chirurgico, il nostro disegno di legge: come un bisturi la proposta va a incidere nel dibattito pubblico, poiché dovrà obbligatoriamente essere discussa. E vedremo chi, davanti a tutti cittadini marchigiani, voterà contro e chi a favore. Sarà la prova del nove, per la coerenza dei politici regionali, dopo tante parole. Li attendiamo al varco.