Teatro: un titanic che rischia di affondare

Diciamolo candidamente: la sobrietà che ha “colpito” la cittadinanza fanese in queste feste (con tutto il rispetto per chi ha perso il lavoro e verso i quali ci dobbiamo impegnare per dare nuove opportunità occupazionali) ha fatto riscoprire valori e rapporti umani sovrastati, fino ad ora, dalla frenesia del consumismo.
Questa sobrietà sembra aver colpito “finalmente” anche il cda della Fondazione Teatro che, in questo ultimo mese, ha ritoccato al ribasso, per ben tre volte, i prezzi dei biglietti del Teatro:la prima dopo le polemiche dei prezzi esorbitanti per gli spettacoli della nuova stagione lirico-sinfonica, la seconda con l’introduzione del pacchetto bonus per le scuole, la terza ed ultima per  l’entrata di nuovi sponsor. Quando tutti sanno (basta fare un giro in botteghino e chiedere se ci sono posti per gli spettacoli) che questa gestione ballerina è dettata solamente dagli invenduti, anche a causa dei prezzi triplicati rispetto agli anni passati, che lasciano praterie desolatamente vuote nei prossimi appuntamenti teatrali. Un correre ai ripari, dopo le mirabolanti affermazioni e sprint all’ottimismo decantati dal Sovraintendente e Presidente De Leo, che può fare solo bene alla cultura fanese:

sobrietà e concretezza nei progetti e nei bilanci, spettacoli alla portata di tutti i portafogli.

E’ questo che chiediamo con insistenza in questi giorni alla Fondazione Teatro. Altrimenti il nostro Teatro è destinato ad essere un nuovo Titanic, dove la prima classe ancora ballava al suono dell’orchestra, mentre la barca affondava.

Eppure i segnali futuri non sono incoraggianti. Ci apprestiamo anche quest’anno a vivere il Gran Galà del Carnevale a teatro per una spesa di 90 mila euro, con un incasso previsto (unica serata per 450 posti a circa 100 euro l’uno, insomma per pochi facoltosi fanesi) di 45 mila euro. Il resto lo mettono alcuni sponsor e le casse della Fondazione. Rimpinguate dalla quota del Comune di Fano e cioè dai contribuenti fanesi. Ci meritiamo questo per il prossimo anno? Vogliamo ancora tutto ciò a Fano? Buon 2012 a tutti!

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1 commento su “Teatro: un titanic che rischia di affondare”
  1. uno scandalo !!!!

    vorrei anche ringraziare l’amministrazione e le varie associazione dei commercianti, per aver contribuito a creare un’atmosfera natalizia in cenro storico a fano…………………. Una cosa scandalosa !!!! ovunque andavi (fossombrone, pesaro, cattolica, riccione senigallia etcc…) avevano creato tra luminarie, eventi, musiche, ed altro, un’atmosfera che aveva qualche cosa a che fare con le feste natalizie…. Qui a fano al centro, un vero SCHIFO , ma veramante incredibile…… Sono indignato.!!!

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