E’ capitato spesso in questi giorni di passeggiare per il centro in cerca dell’ultima occasione in saldo. E ci si accorge come auto e scooter passino indisturbati nel cosiddetto “salotto buono” della città. Allora ci viene in mente che una nostra mozione, alcuni mesi fa, è stata approvata al fine di pedonalizzare l’intero centro storico. A che punto siamo?

C’è un fatto sintomatico che può delineare gli sviluppi. Si è detto che fino a che il centro non venga riqualificato, non si può pedonalizzare. Guardate allora le fioriere presenti lungo il corso. Chiamarle fioriere è forse un eufemismo (vedi foto): più che altro sono vespasiani per cani e umani o al meglio dei portacenere. Oltretutto, alcune settimane fa sono state oggetto di atti vandalici, con ragazzini che in piena notte le hanno rovesciate per strada. Possibile che sia così basso il livello civico di questa città? Non occorre fare polemica. Le responsabilità sono di tutti: del Comune che abbandona a sé le fioriere, dei negozianti che potrebbero curare e mantenere la fioriera stessa vicino all’esercizio (c’è da dire che molti lo fanno egregiamente e se poi i vandali le distruggono non è certo colpa loro), dei cittadini che non si preoccupano di controllare il proprio cane o, peggio, usano loro stessi la fioriera come bagno o pattumiera.

Cominciamo dai piccoli gesti. Curiamo le fioriere del centro. Oltretutto è risaputo che più un elemento di arredo è curato, più le persone tendono a rispettarlo e a pensarci due volte prima di usarlo in malo modo. E aumentiamo il servizio di vigilanza pubblico soprattutto la sera in centro storico: se è vero che i giovani fanesi restano a Fano e non vanno più in Romagna e anche vero che l’educazione e il rispetto non hanno confini cittadini.

Vogliamo prendere una città come esempio? Guardate Ferrara. Chilometri di centro storico pedonalizzato, cura degli arredi, migliaia di persone che passeggiano e che fanno compere in decine e decine di negozi. Perchè Fano deve essere da meno?

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