FIRME CONTRO I VITALIZI DEPOSITATE IN REGIONE


Finalmente il pulmino con le 5798 firme raccolte in molti Comuni a cinque stelle (ad esempio: Fano 1312, Pesaro 274, Ancona 920, Civitanova Marche 554 e tante altre città) è arrivato alla sede regionale delle Marche. Lunedi 5 marzo (video su a fianco) una delegazione ha depositato i faldoni con grande speranza: la legge di iniziativa popolare dovrà essere discussa obbligatoriamente dal Consiglio regionale. A quel punto si vedrà chi nell’emiciclo passerà dalle parole ai fatti.

La nostra proposta prevede la riduzione dell’indennità di funzione e l’eliminazione dei rimborsi forfettari di cui beneficiano i Consiglieri, sostituiti da rimborsi che coprano le spese effettivamente. Infine si chiede  l’abrogazione dell’istituto dell’assegno vitalizio, attualmente corrisposto agli ex consiglieri dal compimento del sessantesimo anno di età, nonchè l’innalzamento dell’età per la fruizione dell’assegno vitalizio per gli ex consiglieri regionali da sessanta a sessantacinque anni.

C’è da dire che in data 23 dicembre 2011 il Consiglio regionale ha approvato una Legge regionale  che elimina i vitalizi dalla prossima legislatura (quindi dal 2015). Di conseguenza i prossimi consiglieri non avranno più la trattenuta del 20% prevista in precedenza: in pratica non hanno il vitalizio ma si sono aumentati lo stipendio del 20%! Hanno inserito anche una decurtazione del 25% dell’indennità di carica per chi è titolare di altro reddito uguale o superiore al 50% dell’indennità di carica stessa. Sono rimaste l’indennità di funzione e il rimborso spese per soggiorno e trasporto.

Piccole modifiche. Ecco perché la nostra proposta, che va chirurgicamente ad agire più a fondo, è assolutamente da discutere ed approvare. Essa  va ad abrogare la Legge regionale 23 del 1995, che per ora è stata solo modificata leggermente, come sopra esposto.

Staremo con il fiato sul collo, per informare tutti i cittadini che hanno firmato e che non hanno potuto ma volevano (e sono tanti), sull’iter della nostra proposta. Grazie a tutti di cuore, quando i cittadini scendono in campo, gli effetti si sentono.

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