Perché mai pedonalizzare via Cavour è un bene per tutti? Perché rende il centro storico di Fano ancora più vivo e a misura d’uomo. Lo dimostrano tante città che hanno pedonalizzato grandi tratti viari con benefici anche per gli stessi commercianti. Invece a Fano si accampa la scusa che in via Cavour ci sono negozi che necessitano di parcheggi davanti l’attività stessa. Provate, invece, ad immaginare la stessa via priva di auto e con tanta gente che serenamente gira per vetrine e acquista. Bene, allora lanciamo questa proposta: pedonalizziamo la via ed eliminiamo i parcheggi a pagamento, assicurandone lo stesso numero, sempre a tariffa oraria, nel parcheggio degli ex carri di Carnevale, ora gratuiti. Così si salvaguardia sempre un buon ricambio di posti disponibili. Pensiamo che avere gli stessi stalli a 30 metri di distanza non penalizzi nessuna attività commerciale prima menzionata. Rimane la problematica della riqualificazione. Ebbene buona parte di questa può essere realizzata grazie a una sinergia privati-Comune. Già in consiglio comunale è stata approvata una nostra mozione che propone, per i primi anni, di esentare dal versamento della tassa di occupazione di suolo pubblico, quelle attività che insistono su nuovi tratti viari pedonalizzati. Quindi, i commercianti di via Cavour potrebbero esporre all’esterno dei locali le proprie mercanzie o utilizzare banchetti o tavoli per accogliere i clienti. Così si darebbe una mano agli esercenti stessi e si abbellirebbe e renderebbe viva una nuova via pedonalizzata.
Invece di pensare a mettere divieti per i ciclisti al Corso e alla Sassonia, la Giunta abbia il coraggio di rendere vivibile questa nostra città, aumentandone la qualità grazie a una valorizzazione della mobilità leggera: pedoni e ciclisti sono una risorsa per Fano, non scordiamocelo.