Stasera via Cavour si riempirà di gente per la sua festa del Borgo. Una festa di tutta la città: centinaia di fanesi e turisti che con serenità e calma ammireranno negozi, assaggeranno le specialità locali e balleranno un po’ al suono della musica. E’ questa la vocazione di via Cavour e del centro storico. Ecco perché pedonalizzare anche questa via è un’azione saggia. Perché mai le associazioni di categoria e la giunta ancora si oppongono? La ragione è sempre la stessa: ci sono delle categorie di negozi che necessitano di uso dell’auto e di parcheggi davanti l’attività stessa. Questo, però, è un falso mito. E i miti vanno smontati con dati alla mano.
Abbiamo percorso via Cavour annotando le tipologie di esercizi commerciali. Ci siamo accorti che sono le stesse che insistono nel Corso e in altre zone pedonalizzate della città! Provate ad associare all’elenco che vi esponiamo, qualche altra attività conosciuta che avete incontrato per il centro pedonalizzato e la troverete. Bar e tabaccherie, pizzerie al taglio, farmacie, agenzie immobiliari, abbigliamento, fotografia, banche, prodotti per capelli, gelaterie, kebaberie, prodotti per l’ufficio, bigiotterie, gastronomia e alimentari, arredi per la casa (le consegne più voluminose si fanno solitamente a domicilio). E pensare che addirittura è stato aperto da poco un supermarket nello stabile ex-upim. In una zona completamente pedonalizzata: significa che fare la spesa è possibile e redditizio anche lì.
E’ dimostrato in questo modo che il falso mito di via Cavour è solo una paura verso il cambiamento. Ma il cambiamento, in questo caso, può portare solo benefici: lo dimostrano le nostre zone pedonalizzate e quelle sempre più ampie di altre città. Dando la possibilità di esporre la merce e mettere fuori tavolini per accogliere i clienti, senza pagare per i primi anni la tassa di occupazione di suolo pubblico, potrà portare un incentivo al richiamo di cittadini e turisti. Via Cavour sarà più viva che mai L’applicazione della ZTL solo dalle 20 di sera, così deciso dalla giunta, causerebbe solo l’effetto contrario, ossia deprimere la zona a negozi ormai chiusi. Fano deve ormai crescere, di mentalità!