CASO CUCUZZA: INSABBIARE TUTTO? NON CI STIAMO

Chi copre con grinta e determinazione (cosa che l’assessore Cucuzza sta facendo) un ruolo istituzionale di tutto rispetto deve stare alle regole che questo comporta. Se da una parte può ricevere lodi per il suo operato e la sua condotta, dall’altro deve saper rispondere alle critiche anche per il suo comportamento etico-politico che può essere messo in discussione. Questo abbiamo fatto nell’evidenziare come l’assessore Cucuzza usufruisca di contributi previdenziali pagati dal Comune, sfruttando una situazione poco trasparente: si è fatta assumere pochi giorni prima della nomina ad assessore, pur avendo la certezza di diventarlo, da una ditta fanese di sua conoscenza.

Dopo un comunicato della Cucuzza del tutto fumoso, in risposta alla nostra prima denuncia, abbiamo atteso più di un mese per una ulteriore ed esauriente risposta pubblica di fronte a successive evidenze raccolte da una nostra ricerca sull’argomento. Nessun chiarimento è giunto. Dispiace che la Cucuzza e lo stesso sindaco abbiano fatto di tutto per insabbiare il caso, facendo scendere un muro di silenzio di fronte alle nostre richieste. Ma i cittadini devono conoscere fino in fondo la realtà della situazione. Abbiamo un obbligo morale verso tutti, affinchè i fatti parlino chiaro. Non ci rimane che l’ultimo passo, quello istituzionale. Presenteremo oggi, una mozione di sfiducia per l’assessore Cucuzza. Chi di dovere sarà costretto a portare dati e documenti a conoscenza della civica assise. Ogni consigliere quindi potrà esprimersi, analizzando in modo esauriente la dinamica dei fatti. Un atto di trasparenza per le istituzioni e per tutti i cittadini fanesi.

Ecco la mozione urgente

MOZIONE URGENTE /2012

Oggetto: “Mozione urgente di sfiducia dell’assessore Maria Antonia Cucuzza per il grave comportamento etico-politico nel suo ruolo istituzionale di Assessore e Vicesindaco del Comune di Fano

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FANO

premesso che:

  • il 9 giugno, la coalizione UNITI PER FANO vince le elezioni;
  •  L’11, il 12 e il 13 giugno appaiono sulla stampa le decisioni del Sindaco sui componenti della nuova giunta e su chi ricoprirà il ruolo di vicesindaco.
  • Il  12 giugno l’attuale Sindaco di Fano presenta in conferenza stampa la nuova Giunta, uno dei componenti della futura Giunta è l’attuale Assessore Cucuzza.
  • In data 16 giugno 2009 la Sig.ra Cucuzza viene assunta da una società di consulenza, terminando un lungo periodo di inattività.
  • Il 23 giugno giorno del primo Consiglio Comunale vengono confermate e regolarizzate le nomine a componenti della Giunta come precedentemente dichiarato dal Sindaco in conferenza stampa del 13 giugno 2009.
  • Il 24 giugno 2009 la Signora Cocuzza chiede di andare in aspettativa.
  • La conseguenza è che il Comune di Fano versa ogni anno 10.150 euro in oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi.
  • Nello scorso mese di luglio 2012 viene resa pubblica la vicenda e vengono chiesti chiarimenti all’Assessore, le risposte alle osservazioni sono state del tutto fumose e hanno ancor più aggravato la situazione. L’assessore si è difeso dicendo che nel maggio del 2009 lei stessa sente l’esigenza di riproporsi nel mondo del lavoro e contatta una ditta con cui ha lavorato precedentemente, non sapendo se alle prossime elezioni di giugno sarebbe stata eletta e quali incarichi avrebbe avuto
  • Analizzando i fatti  come si sono succeduti si evince che la signora Cucuzza accetta l’incarico presso la UNIGEST dopo aver avuto la certezza di essere nominata Assessore da parte del Sindaco.
  • Viste la gravità del comportamento etico-politico dell’assessore e vicesindaco Cucuzza, che pregiudica un rapporto di trasparenza e rispetto di fronte alla buona fede dei cittadini fanesi

CHIEDE al Sindaco

  • di revocare la carica di assessore e vicesindaco alla Sig.ra Maria Antonia Cucuzza, al fine di dare un chiaro segno di responsabilità etico-politica di fronte alla cittadinanza.

Fano,  20/09/2012                                                                                                   Hadar Omiccioli Consigliere comunale di “Fano a cinque stelle-beppegrillo.it”

4 commenti a “CASO CUCUZZA: INSABBIARE TUTTO? NON CI STIAMO”
  1. VORREI, SE FOSSE POSSIBILE, SAPERE SE I VARI SANTORELLI (WILIAM, GIANLUCA, SIMONA) CHE RISULTANO LAVORARE COME PROFESSIONISTI ALLA UNIGEST DI MARIA ELISA CANDIRACCI ABBIANO UN QUALCHE GRADO DI PARENTELA CON ALBERTO SANTORELLI ASSESSORE DEL NOSTRO COMUNE.
    Grazie
    Gianfranco

  2. Sara’il caso di veder chiaro sulla UNIGEST;cos’e’la succursale comunale degli assessori targati PDL ed associati ?????
    Non basta chiarire la posizione del vicesindaco ma va’verificato tutto il gruppo di sostegno Aguzzi
    Insisti Hadar

  3. questa amministrazione..lascia dubbi non e’responsabile.. , si coprono a vicenda…, e’ veramente scandaloso..

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