PROMESSE E NON FATTI: sottopasso via del Bersaglio

sottopassoAnche se il Carnevale è finito, da qualche giorno al nostro caro Sindaco piacciono ancora gli scherzi: abbiamo ascoltato dai microfoni di Radio Fano il giorno 14/02/2013, non certo tramite vie istituzionali, l’ennesima piroetta sul sottopasso di Via Del Bersaglio (detto delle “Brecce”). Già promesso ai Cittadini di San Lazzaro nelle ultime campagne elettorali. Questo è quello che era indicato nel programma elettorale della Tua Fano del 2004: “Un altro importante collegamento, troppo spesso trascurato, è quello tra la zona “Le Brecce” ed il resto della città da realizzarsi mediante l’ampliamento di Viale Ruggeri e un sottopasso ferroviario ciclo-pedonabile”. Questo obiettivo è stato ulteriormente inserito nei vari piani triennali dei Lavori Pubblici. Vi risparmiamo, poi, tutti gli annunci di questi anni a partire da quelli dell’ex Assessore Paolini e dello stesso Sindaco nei vari incontri con il Comitato Sassonia Sud. Con una piccola ricerca su internet, tramite i vari motori di ricerca, ne troverete a decina.

In definitiva tutti i cittadini fanesi hanno potuto ascoltare dall’intervista radiofonica che con la lottizzazione di Viale Piceno, come opere compensative, verranno costruiti due sottopassi: uno tra la Gimarra e Fosso Sejore (su questo siamo sicuramente d’accordo vista la situazione critica che si verifica ogni anno, soprattutto per il raggiungimento delle spiagge libere) e l’altro non su Via del Bersaglio all’altezza di Via della Repubblica, ma nella zona dei nuovi capannoni del Carnevale. La scelta è giustificata dalla presenza dei parcheggi in quell’area. Il tutto in barba, definitivamente, alle promesse fatte ai cittadini di San Lazzaro, dove si trovano persone anziane che, dalla chiusura del passaggio a livello, non hanno più visto il mare. Oltretutto questa scelta è indirizzata, come questa Giunta ha sempre dimostrato, verso la solita mobilità privata su gomma che la fa da padrone sulle nostre strade e non verso quella mobilità leggera che riteniamo sia l’obiettivo da perseguire.

Ecco allora la nostra proposta: utilizziamo il parcheggio di Viale Piceno, all’altezza dei nuovi capannoni del Carnevale, come parcheggio scambiatore facendovi fermare chi viene da fuori Fano ed utilizzando un bus-navetta gratuito per raggiungere le spiagge che vanno dalla zona delle “Brecce” fino al Lido. E trasferiamo la realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale dalla zona dei capannoni del Carnevale a quello delle “Brecce”. O per lo meno, visto i costi esorbitanti del progetto precedente, spostando l’intervento leggermente più a nord, in una zona dove vincoli e caratteristiche idro-geomorfologiche permettano un’operazione meno dispendiosa, ma sempre efficace. Sarebbe una doppia soluzione che risolverebbe numerose criticità di mobilità della zona.

1 commento su “PROMESSE E NON FATTI: sottopasso via del Bersaglio”
  1. aggiungo anche il problema del centro. il nuovo progetto della ztl a fano serve solo a mettere ancora più in crisi le poche attività commerciali rimaste nel centro storico. non chiudiamo via nolfi.

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