L’amministrazione comunale di Fano ne combina un’altra delle sue. Mentre alcuni genitori esasperati protestano presso gli uffici dei servizi educativi, per la mancanza di materiale, carta igienica, colori, ecc. nelle classi dei propri figli, ecco che vediamo spuntare una delibera di spesa di 14.500 euro all’anno per una convenzione biennale del Comune di Fano con Poste Italiane, per la spedizione e consegna dei bollettini delle rette degli asili e delle mense scolastiche. Nell’era di Internet e delle nuove tecnologie, proprio nell’anno in cui tutte le iscrizioni scolastiche sono state effettuate online, con ostinata volontà conservatrice assistiamo a questa ennesima beffa per i cittadini fanesi, a danno soprattutto dei più piccoli. Invitiamo questa amministrazione a riparare al più presto, adottando sistemi di consegna più efficaci, più moderni, meno dispendiosi. Si potrebbe integrare l’invio del modulo via email, dietro richiesta dei genitori, con la consegna “brevi manu” ai diretti interessati nelle sedi scolastiche, con firma di ricevuta del bollettino. Una delle due alternative sarebbe percorsa, a costo zero. I soldi risparmiati possono essere dirottati per coprire le spese dei materiali che mancano! Più carta igienica meno carta per la burocrazia.