In Germania sta per nascere il “Bewegung 5 Sterne”

di ALESSANDRO ALVIANI    “La Stampa.it”

Abolizione dei privilegi dei parlamentari, non eleggibilità dei cittadini condannati, divieto per i deputati di esercitare altre professioni, allineamento dei loro stipendi alla media degli stipendi nazionali. Vi sembrano idee già sentite? Esatto: sono alcune delle proposte avanzate dal Movimento 5 Stelle. E non solo: le stesse richieste compaiono ora anche nel programma di “Bewegung 5 Sterne” , un partito che sta per nascere in Germania e che si ispira al M5S. Un partito sulla carta, ma un movimento nella realtà: nella Repubblica federale i movimenti e le iniziative civiche non possono presentarsi alle elezioni, per cui il “B5S” dovrà organizzarsi ufficialmente come un partito. Anche se poi salterà il primo test elettorale: non parteciperà infatti alle elezioni per il Bundestag del 22 settembre e sul suo sito invita a boicottare quel voto.

L’obiettivo del B5S – trasformare radicalmente il sistema politico ed economico – così come la sua piattaforma programmatica sono importati in gran parte dal movimento nato intorno a Beppe Grillo. Anche se poi, a sfogliare le 25 pagine del programma, si scoprono, oltre alle ovvie disparità legate ai due diversi sistemi nazionali, anche altre differenze rispetto all’originale italiano. Mentre il Movimento 5 Stelle chiede ad esempio l’“accesso alla rete gratuito per ogni cittadino italiano”, gli iniziatori del Bewegung 5 Sterne definiscono “l’accesso gratuito a internet un diritto fondamentale di ogni cittadino e di ogni richiedente asilo e profugo”. Anche i tedeschi chiedono referendum propositivi, ma mentre il M5S li vuole “senza quorum”, il B5S propone che il quorum sia “notevolmente abbassato”. E per quanto riguarda le apparizioni in tv? “Democrazia – si legge nel programma del B5S – significa invitare a talk show e simili, al posto dei sempre e soliti VIP, delle persone che portino davvero delle esperienze di vita quotidiana” – non è chiaro se attivisti-cittadini compresi oppure meno. Inoltre, secondo quanto scrive l’Handelsblatt, l’attivista Wolfgang van de Rydt ha avviato il movimento-partito insieme a diversi sostenitori, tra cui “molti insegnanti e giornalisti”. Esatto: “Journalisten”.

Ogni giorno veniamo contattati da nuove persone interessate, molte delle quali hanno già fatto delle esperienze in altri movimenti o partiti, come i Pirati o i Verdi, assicura van de Rydt. Quanti siano per ora non è dato sapere: sulla sua pagina Facebook il Bewegung 5 Sterne conta circa 4.170 iscritti. Non sembra che l’articolo pubblicato venerdì sull’Handelblatt – il primo quotidiano tedesco di rilievo a parlare della nascita del nuovo movimento – abbia provocato un autentico boom di sostenitori su Facebook: già nell’edizione cartacea del giornale si parlava infatti di “oltre 4.000 fan”. Sul sito del B5S, invece, scarseggiano i commenti, mentre l’unico video sul canale YouTube del B5S, pubblicato il 14 maggio e intitolato “Diventa anche tu una stella”, conta 180 visualizzazioni e zero commenti.

 

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