Il ragionamento è semplice: l’assessore Santorelli rimette nelle mani del sindaco la sua delega ai tributi per dedicarsi anima e corpo alla fusione di Aset spa e Aset Holding. Vorremmo ricordare però che il compito di riscuotere i tributi spetta, da pochi mesi, proprio ad Aset Holding. Ora una delle due: Santorelli si vuole liberare di un fardello, non essendo capace di gestire un recupero crediti per tariffe non pagate che schizza a Fano oltre il 12% (sopra ogni media nazionale) o si cerca di liberare di un impegno ma non capisce che deve assumerselo assolutamente, poiché la riscossione tributi, visto che è nelle mani di Aset Holding, rientra appieno nel processo di fusione delle due società Aset. In pratica vorrebbe fare uscire un problema dalla porta, ma se lo ritrova che rientra dalla finestra. Comunque sia la soluzione del dilemma, Santorelli non si dimostra all’altezza del suo compito. Già nel giugno 2011 aveva trasferito la sua delega alla Polizia Municipale per dedicarsi appieno a quella, a suo tempo, del Turismo e Attività Economiche. Per questo gli consigliamo, se non si sente in grado di svolgere il suo dovere di assessore, per di più ben retribuito, di farsi da parte e di dimettersi!