In difesa dell’ospedale Santa Croce e della sanità!
Il coordinamento per la difesa del Santa Croce e della sanità:
Vista l’insostenibile situazione in cui versa il nostro ospedale e la sanità in generale,
Visto il blocco delle prenotazioni di RMN e TAC che costringe qualunque cittadino della ns. città ed entroterra a rivolgersi fuori regione per ottenere una prestazione diagnostica in tempi accettabili,
Visto lo scandaloso stato del reparto di Radiologia del Santa Croce, sotto organico di almeno il 30% del personale e impossibilitato a svolgere il proprio lavoro,
Conosciute le prossime intenzioni della direzione di Marche Nord di proseguire sulla strada di ulteriori tagli e trasferimenti che porterebbero, a quanto si dice, alla chiusura dei reparti di Chirurgia, Urologia e prossimamente Ginecologia,
Vista l’assoluta e colpevole immobilità dell’amministrazione cittadina, incredibilmente sorda al grido di dolore dei concittadini e dei tanti bravi operatori sanitari (medici ed infermieri) che denunciano da anni l’impossibilità di attendere regolarmente alla loro professione e, ogni giorno di più, il loro sbigottimento verso una situazione che sembrerebbe surreale ma che invece è assolutamente reale e quotidiana, nonché lo stato di avvilimento ed umiliazione della loro dignità professionale,
Vista l’indiscriminata e proditoria chiusura di alcuni presidi dell’entroterra, il tutto senza un’analisi accurata delle realtà locali e senza un progetto di riassetto globale del territorio che garantisca un minimo di diritto alla salute,
Vista la mostruosità della creatura “Azienda Ospedaliera Marche Nord”, antropofago mostro che brucia le (scarse) risorse destinate alla sanità senza riuscire a soddisfare più nessuna esigenza né dell’entroterra, né di Fano né di Pesaro….
Vista che questa strada, al di là delle promesse, (come quelle fatte a Cagli e a Fossombrone), porterà sicuramente alla chiusura del ns nosocomio, o ad un suo drastico ridimensionamento
Annuncia:
la decisione di indire una grande manifestazione di protesta per il giorno: Sabato 22 giugno, luogo e orario da definire.
Contro lo scempio della politica sanitaria regionale nella nostra città e nella nostra provincia: giù le mani dall’ospedale Santa Croce!!!