Come tutti ormai sanno, uno degli strumenti attraverso cui il Movimento 5 stelle si informa e forma sono i social network. Ebbene, su uno di questi, ieri pomeriggio, è apparso un video dell’Assessore Cucuzza, nonché vice sindaco, che canta sul palco della Corte Malatestiana in compagnia di artisti invitati per l’evento (https://www.facebook.com/photo.php?v=530888933641170&set=vb.100001602051139&type=2&theater ). Ora, niente da dire sulla performance canora né dell’una né degli altri (de gustibus non disputandum est), ma ciò che a noi di Fano a 5 Stelle fa riflettere, è che la Sig.ra Cucuzza fosse assente al Consiglio Comunale che si stava svolgendo per “importanti” impegni istituzionali. Ma scusate, il più importante impegno istituzionale, non dovrebbe forse essere quello di presenziare ai Consigli, per svolgere il lavoro per cui si è stati eletti? L’Assessore alla Cultura e al Turismo, non avrebbe dovuto essere in aula a difendere dai tagli del bilancio 2013 una città morente, piuttosto che sollazzare da un palco un pubblico divertito dalle sue stecche canore? Vorremmo ricordare che dal bilancio 2013 si evince che i tagli al capitolo del turismo ammonteranno a circa 300 mila euro per il 2013, per arrivare a sfiorare i circa 450 mila euro entro il 2014. Con una città in ginocchio, in cui negozi e ditte chiudono, molte famiglie stentano ad arrivare a fine mese, non sarebbe invece necessario investire sul turismo, viste le favorevoli caratteristiche intrinseche della nostra città e del territorio che la circonda? Non sarebbe necessario studiare progetti a lungo termine, insieme alle associazioni di categoria (il progetto della Consulta del Turismo è stato proprio affossato ieri con voto contrario in Consiglio Comunale da parte di tutta la maggioranza), che mirino a rinsaldare il rapporto indispensabile tra cultura, sport e turismo per rilanciare la nostra città e accompagnarla con oculatezza fuori da questa congiuntura economica negativa che pare non avere fine? Noi di Fano a 5 Stelle ci crediamo profondamente e per questo unico motivo ci permettiamo di consigliare all’Assessore di non fare come la cicala che, mentre canta, trascura di pensare a come affrontare l’inverno e nonostante la stagione estiva sia ora alle porte, il freddo della crisi pare non voler abbandonare questa città.