Il sindaco si augura che nessuno di noi del movimento 5 stelle faccia mai l’assessore all’urbanistica. Forse perché uno dei nostri cardini programmatici è il “consumo zero” del territorio, per una riqualificazione dell’esistente.
Nonostante ci siamo applicati affinchè possa essere resa comprensibile ai cittadini una materia particolarmente difficile e complicata come l’urbanistica, abbiamo la certezza che almeno due persone non l’hanno capita. Né il Sindaco né l’assessore Falcioni hanno recepito le nostre osservazioni sulla variante dell’ex zuccherificio. Prima hanno cercato di spostare l’attenzione, minimizzando il fatto. Poi ci hanno dato degli incompetenti, dicendo che abbiamo grossolanamente sbagliato i calcoli. Ma noi le analisi del caso le abbiamo fatte puntualmente e meticolosamente.
Evidentemente l’assessore è mal consigliato. Innanzi tutto noi non abbiamo inserito nessuna area in più, l’area di cui parla Falcioni è già presente nell’attuale comparto ST3_P06, così come normato dal PRG vigente. In realtà ci aspettavamo che durante la conferenza stampa ci dicesse in base a quale norma o procedura si propone di stralciare l’area in questione. Il metodo utilizzato nella variante presentata non è conforme alle direttive del PRG vigente e permette alla società proponente di avere un surplus di oltre 9000 metri quadri in superficie utile.
Infine consideriamo disarmante che l’amministrazione comunale non chieda in anticipo opportune garanzie economiche per le realizzazione delle opere da cedere al Comune di Fano (fabbricato ad uso pubblico).
Perciò confermiamo quanto detto con le osservazioni alla variante. In più, per rafforzare la nostra convinzione, presenteremo lunedì, al Presidente del Consiglio Comunale, una mozione urgente per il ritiro della variante.