A far opposizione a Fano non c’è quasi gusto. La Giunta Aguzzi, non ancora sazia d’aver ormai devastato la città ha infatti preso a fagocitare se stessa. Nel tentativo di risparmiarsi una lenta e dolorosa agonia, ha infatti deciso di suicidarsi assestandosi il definitivo colpo di grazia, ovvero l’allontanamento dell’ennesimo assessore. Quando infatti vuole disfarsi di qualcuno, Aguzzi, da buon cacciatore, mira a lungo e non sbaglia un colpo. Nei suoi due mandati s’è reso protagonista d’un autentica mattanza d’assessori, infatti, anche tacendo del’ex presidente di ASET Spa Cicetti, ha eliminando in ordine cronologico l’ex assessore alla cultura Davide Rossi, l’ex assessore ai lavori pubblici Paolini, l’ex assessore all’ambiente Majorano e in ultimo anche il commilitone di tante battaglie, fin dai tempi del PC, l’ex assessore ai lavori pubblici Riccardo Severi. A voler essere precisi in effetti Severi tecnicamente non l’ha cacciato. Conscio d’essere ormai esangue e non averne la forza s’è infatti limitato a pregargli d’abbandonare il campo. Ad ogni modo il discorso cambia di poco, i cittadini scelgono il sindaco e il sindaco sceglie gli assessori, e se quegli assessori non si dimostrano all’altezza, la responsabilità è unicamente del Sindaco che in tal modo dimostra di non essere in grado di far funzionare una giunta, figurarsi una città. Ma purtroppo forse la questione è assai più banale. Infatti a Fano ormai anche i sassi sussurrano che a 10 anni dalla fondazione della lista civica del sindaco, “La Tua Fano”, Aguzzi abbia sistematicamente fatto fuori tutti i propri avversari politici, nonché chiunque rischiasse di fargli un minimo d’ombra. E non serve certo ricordare che “La Tua Fano” stia diventando di fatto una scatola vuota, per cui ci permettiamo di consigliargli di cambiar nome, prendano semplicemente a chiamarsi “la sua fano “e non se ne parli più. E così, mentre i diversamente concordi del PD rispettosamente tacciono nella speranza d’ingoiare ciò che rimane della “Tua/Sua Fano”, a noi di Fano 5 stelle non rimane che continuare coerentemente il cammino intrapreso d’essere l’unica opposizione alla giunta Aguzzi e l’unica vera l’alternativa all’asse PD-PDL che sta distruggendo l’Italia.