Prendi i soldi e scappa. Dal caso Indesit al caso Italia. La multinazionale degli elettrodomestici di Fabriano delocalizza in Polonia e Turchia, punta a chiudere tre stabilimenti nel nostro Paese e mette sul tavolo un piano da oltre 1.400 esuberi. Nonostante i bilanci floridi e i forti guadagni del titolo in Borsa nell’ultimo anno, Indesit Company decide di andar via e di depauperare il territorio italiano così duramente colpito dalla crisi industriale che dal 2008 ha eroso circa un quinto della base produttiva del Paese. Si moltiplicano i casi di aziende italiane che dopo aver ottenuto finanziamenti pubblici, incentivi e sgravi, decidono di fuggire all’estero, portandosi via brevetti, progetti e know-how che appartengono ai territori.
I parlamentari del MoVimento 5 Stelle inaugurano a Fabriano il “Parlamento in MoVimento”. Escono dal palazzo per dire no alla fuga della Indesit e a tutte le delocalizzazioni finalizzate solo a massimizzare i profitti. Con loro saranno in piazza operai di varie aziende, esperti di politiche industriali e imprenditori che hanno deciso di scommettere, nonostante tutto, sull’Italia.” M5S Camera e Senato