Dal nuovo collettore fognario di via Pisacane alla manutenzione delle ormai fatiscenti scuole cittadine, le promesse elettorali di Falcioni dimostrano quello che abbiamo sempre sostenuto, ossia che i soldi, quando vogliono, li trovano sempre. C’è quindi da chiedersi dove li abbiano spesi finora. All’assessore Falcioni, evidentemente più bravo a promettere che a realizzare, in questo frangente di ritrovata prosperità economica della giunta fanese, vorremmo chiedere di non interessarsi solo del centro della città, ma di ricordarsi che a Fano esistono anche le periferie
Sempre più spesso ci arrivano segnalazioni, come quella di alcuni cittadini di Carignano. Ma il problema è simile in tante altre strade comunali di campagna. Ormai i cittadini si sentono abbandonati, dopo aver fatto numerose richieste di intervento all’amministrazione comunale, senza ottenere nulla. Ci sono strade infatti, non asfaltate, senza manutenzione da anni, (vedi foto scattata in Località Carignano), che sembrano più tracciati fluviali, che strade percorribili. I cittadini lamentano anche scarsa sicurezza, punti luce mancanti, alberi pericolanti, la difficoltà per i mezzi di soccorso di localizzare la zona: tantissime stradine si chiamano tutte con la stessa denominazione. Gli assessori “competenti”, si fa per dire, vengono sostituiti d’imperio o si dimettono. Gli anni passano, l’incuria cresce, come le false promesse di soluzione. Ora è iniziata la campagna elettorale, chissà se questi cittadini riceveranno finalmente la giusta attenzione o dovranno aspettare ancora? Chissà se dovranno ancora sentire la solita giustificazione della mancanza di fondi per il “patto di stabilità”? Crediamo che una migliore programmazione degli interventi e una maggiore attenzione alla toponomastica, magari utilizzando un semplice progressivo metrico per indicare le abitazioni sulle strada, possano attenuare i disagi di questi cittadini.