MERCATO CITTADINO: SI RIPARTE!

mercato-fanoIn piazza un piccolo mercatino natalizio ha attirato l’attenzione di tante persone. In realtà si tratta di poche bancarelle, molto lontano dall’idea di mercatino accogliente tipico del Nord Italia. Tutto sa di improvvisato, spontaneo, ma FUNZIONA! E si può fare di meglio.

Incredibile come Fano risponda sempre con grande entusiasmo ad ogni minima sollecitazione, come accolga di buongrado ogni iniziativa, impaziente di riemergere dalla crisi e da quel torpore che da troppo tempo la caratterizza.

A questo punto sorge spontanea una domanda: per quale motivo non si è mai realizzato un progetto serio e mirato che ponesse il mercato cittadino come fulcro centrale, insieme ai negozi, per un rilancio economico/commerciale, oltre che sociale del centro?

La risposta credo che sia da ricercare nell’apatia della giunta. Mai nessuno, a cominciare dall’assessore al commercio Alberto Santorelli, ha mai pensato ad un piano strategico, un progetto concreto di rilancio che riguardasse la piazza ed il centro storico nell’insieme.

Serve, invece, un progetto dettagliato, obiettivi condivisi che nascano dal dialogo e dal confronto con le associazioni e gli addetti ai lavori.

Il mercato deve essere riprogettato e migliorato partendo dalla splendida piazza XX settembre, allargato alle arterie vitali del centro storico, con nuove vie pedonalizzate, in virtù di una valorizzazione del centro stesso per una fruizione agevole dei monumenti, musei e esercizi commerciali. Il cittadino e il turista devono godere appieno di tutto.

In un periodo congiunturale come questo bisogna necessariamente considerare la crisi  una nuova opportunità, in primis proprio per gli ambulanti: è finita l’era del consumismo sfrenato, dei grandi centri commerciali, è necessario ripartire dalla bancarella; ciò non significa fare un salto nel passato, ma andare avanti ripartendo da un mercato rivisitato in “chiave moderna“. Riqualificare il mercato in questa ottica, significa dare una immagine diversa, conferire identità alle bancarelle e agli ambulanti. L’ambulante è e deve diventare sempre più un buon imprenditore capace di investire nella ricerca di prodotti di alta qualità e perché no nell’immagine della bancarella stessa. Il Comune metterebbe la sua parte coordinando il tutto anche con una mappatura del mercato per aree e zone tematiche e visualizzabili su pieghevoli e siti internet. Ci sarebbero altre mille cose da fare e tra queste due sono davvero prioritarie: la prima, mandare subito a casa la giunta comunale e il suo scetticismo. La seconda, fare un progetto “Fano città mercato” che risvegli il commercio del centro e con esso l’orgoglio di essere cittadini fanesi, così che l’economia possa girare tutti i giorni come fosse Natale.

Buon mercato a tutti.

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