Quando si fa politica con le facce e non con le idee, il risultato è questo. Il centro-destra fanese, a due mesi dalle elezioni, non ha ancora deciso il suo candidato sindaco e sembra dilaniato da correnti in ebollizione. Per ora abbiamo un Sanchioni bruciato come il pupo, un Carloni che non trova la giusta coesione, un accenno di Cucuzza, D’Anna l’outsider e Paolini e Sorcinelli che faranno? Speriamo che alla fine riescano a mettere in campo una bella faccia, perché in così poco tempo tutti dubitano che avranno buone idee da proporre per la città, dopo 10 anni di governo assai discutibile. In tutto questo disordine interno che non porta altro se non a chiarire che il fine di tutti questi giochetti è la spartizione delle poltrone, noi portiamo avanti l’unica vera alleanza possibile in questo momento delicato, quella con la coscienza delle persone, stufe delle incoerenze tipiche proprio di questi personaggi.
Seri e i grillini se la ridono… qualcuno sussurra. Più che altro Seri, perché non teme per nulla i “grullini”, come ci chiamano molti a sinistra, anzi, non ci considera proprio come interlocutori credibili, anche se siamo a pieno ritmo in campagna elettorale e i nostri incontri hanno una grande partecipazione di pubblico. Spesso abbiamo chiesto a Seri di intervenire su tematiche come l’aeroporto o l’ospedale, per esempio, per chiarire le sue intenzioni, ma non abbiamo mai ottenuto una risposta. Questa superiorità tipica di una certa “sinistra”, vorremmo ricordare che è quella fastidiosa caratteristica che ha consegnato la città al centro destra negli anni passati. Se i grillini non meritano risposte, almeno i cittadini sono più meritevoli? Quali le idee nodali di un eventuale governo di sinistra della città? Insomma, si sa, noi saremo anche un po’ tonti, ma non l’abbiamo ancora capito e comunque portiamo avanti il nostro lavoro come abbiamo fatto in questi anni, a testa bassa, perché le facce non contano, ma le idee sono tutto.