Qualche giorno fa mi è stata rivolta una domanda. Parimente, la medesima domanda è stata rivolta a tutti gli altri candidati sindaci della città di Fano. Visto che personalmente ritengo che ogni domanda meriti per lo meno una risposta, cercherò brevemente di chiarire il mio punto di vista sulla questione sollevata da Fausto Schermi e da suo marito Elvin Van Dikk. Su queste questioni, a livello locale, gli interventi possibili sono assai limitati. Ciò non toglie che il M5S, a Roma come in Europa, sta lavorando e lavorerà affinché l’Italia possa finalmente uscire dal pantano in cui classe politica predatoria e ignorante l’hanno costretta troppo a lungo. E’ mio personale convincimento che, forse non senza ipocrisia, quelle che vengono talvolta definite “unioni sentimentali libere” debbano trovare al più presto possibile una giusta cornice normativa che statuisca i reciproci diritti e doveri, nonché ovviamente i diritti e doveri della coppia nei confronti della collettività e viceversa. Ciò detto, non posso in coscienza fare promesse che non sono certo di poter mantenere. Per cui, visto che il quadro normativo ad oggi è tutt’altro che chiaro, se sarò insediato sindaco sosterrò, nel caso specifico, tutte le azioni possibili e consentite, assieme agli interessati, per rendere possibile tale iscrizione, anche seguendo le vie percorse da altre coppie in questo ambito. Per quanto poco più che simbolico, mi impegno però fin d’ora affinché Fano si doti, come ormai numerose altre città in Italia, d’un registro delle coppie di fatto. Cosa che, del resto,non sarebbe neppure necessaria visto che, nell’ormai lontano 1998, il Consiglio Comunale aveva approvato una mozione ” urgente” che proponeva l’istituzione del registro delle coppie di fatto, sottoscritta, tra l’altro, dallo stesso Massimo Seri, che curiosamente, ad oggi, non mi risulti ne abbia fatto menzione alcuna. Mozione che nonostante all’epoca fosse stata votata da pressoché l’intera maggioranza di centro sinistra, disgraziatamente non pare abbia avuto seguito alcuno. Nella speranza d’aver chiarito il mio pensiero in proposito, porgo a Fausto Schermi e a suo marito Elwin Van Dikk i miei migliori saluti.