Esemplare il primo atto del nuovo sindaco Seri: invio di una lettera alla Regione Marche per perorare la causa del mantenimento della parte di Marotta di Fano. Inviata a quel PD che in Regione, sotto le spoglie di Solazzi, ha un’idea opposta sul destino di Marotta. A questo punto ci chiediamo: quale futuro può avere il nostro territorio in mano ad amministratori, che pur facendo parte della stessa parte politica, hanno idee completamente diverse? Cosa aspettarci allora per l’ospedale Unico? Certo non possiamo rallegrarci per quello che attenderà Fano. Seri si bea del fatto che ha dei contatti forti in Provincia e in Regione. Peccato che la Provincia e la Regione abbiano tutt’altre mire rispetto a quelle di Seri. Che, a questo punto, non avrà la forza, con un PD fanese allineato con quello provinciale e regionale, di opporre resistenza. Insomma, Marotta diviene lo specchio di questa realtà politica che ha al suo interno mille contraddizioni. E come risolvere il problema specifico? Dando voce alle decisioni dei cittadini che si sono espressi con un referendum, nei limiti che la legge impone. E questo Seri non lo sta facendo. Alla faccia del coinvolgimento della popolazione, tanto sbandierato in campagna elettorale. Iniziamo proprio male.