Mentre a Pesaro Ricci ha già organizzato e concluso gli “Stati generali della salute” e ha fatto votare in consiglio comunale un documento sull’ospedale unico, da noi il Sindaco Seri ha scelto una strada diversa, speriamo non per pavidità. Infatti domani è stata convocata in fretta e furia una riunione “capigruppo” che ci auspichiamo non servirà solo a sentire qualche parere da parte degli esponenti politici fanesi e nulla più. Noi chiediamo al Sindaco e al Presidente del Consiglio che la tematica della sanità venga subito trattata nel luogo istituzionale deputato a ciò, il Consiglio Comunale e che la riunione di domani serva a stilare anche per noi un documento preliminare. Tra l’altro sono state già depositate da giorni due mozioni sull’argomento, una del Movimento Cinque Stelle e una del consigliere D’Anna. Che si discutano nel prossimo consiglio comunale utile (dovrebbe essere verso metà mese), che la cittadinanza venga invitata a partecipare in gran numero, che si votino questi due documenti e si vada con forza al tavolo della trattativa o anche a dimostrare in Regione. Allora sì che avremmo un Sindaco forte e deciso, legittimato da una risoluzione ufficiale del consiglio comunale. Allora sì capiremo se le promesse fatte da Seri per la difesa del Santa Croce non erano parole di convenienza elettorale, ma una concreta volontà di essere contro la realizzazione di questo Ospedale Unico, per la cui costruzione, ricordiamo, non ci sono soldi, se non la famigerata idea del project financing. Soluzione che nasconde un intervento diretto dei privati su un servizio che deve rimanere assolutamente pubblico e che nasconde un debito occulto per la collettività.. Ci aspettiamo insomma un NO all’ospedale unico, una volontà di difendere il Santa Croce riqualificandolo e riorganizzandolo per renderlo efficace ed efficiente, anche attraverso l’uscita dall’Azienda Marche Nord.
M5S Fano