ECCO LA NOSTRA PROPOSTA DI DELIBERA PRESENTATA IN CONSIGLIO COMUNALE in data 15 ottobre 2014… è dal 2009 che ci proviamo (operazione “fiato sul collo”), vediamo la giunta Seri cosa ci risponderà
PREMESSO CHE
- Non c’è democrazia senza trasparenza di informazione
- Il Sindaco ha più volte richiamato nelle ultime settimane la centralità della Trasparenza, tanto da avervi intitolato anche un assessorato;
- Nella prima seduta del Consiglio Comunale del 23.06.2014 la grande maggioranza dei gruppi consiliari nel prendere la parola si è detta desiderosa di attuare con responsabilità l’incarico ricevuto dai cittadini, nell’interesse di una crescita della città di Fano;
- Non è stata ancora intrapresa nessuna iniziativa per tutelare la trasparenza delle sedute del Consiglio Comunale, né ci sono accenni su questo nelle linee programmatiche 2014-2019;
- Le pessime condizioni economiche del Comune potrebbero inficiare la scelta di predisposizione di un servizio di video-registrazione e pubblicazione on-line da parte stessa del Comune
- L’art. 67 del Regolamento del Consiglio Comunale di Fano che disciplina il comportamento del pubblico durante le sedute del Consiglio Comunale, al comma 9 introduce la possibilità di ripresa filmata e/o sonora nonché fotografica ma la vincola alla presenza di giornalista iscritto ai rispettivi albi professionali dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti ed accreditati presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale
CONSIDERATO CHE
- L’art. 67 sopra citato è una barriera in termini di trasparenza per il Consiglio Comunale di Fano
- E’ dovere del Consiglio Comunale stesso cercare tutti i modi per far conoscere ad ogni cittadino cosa avviene in quest’aula, affinchè essi possano essere informati, partecipare attivamente e valutare l’operato degli eletti
SI PROPONE la seguente modifica del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio Comunale ::
Modifica dell’ Art. 67 – COMPORTAMENTO DEL PUBBLICO, comma 9)
con il nuovo testo qui sotto riportato
“Fatto salvo quanto previsto all’art. 70 del presente Regolamento la ripresa filmata e/o sonora nonché fotografica delle sedute del Consiglio Comunale è consentita a chiunque, con qualunque mezzo.”
Eliminando quindi il testo originale che enuncia i vincoli relativi alle riprese in Consiglio Comunale che recita:
“Fatto salvo quanto previsto all’art. 70 del presente Regolamento la ripresa filmata e/o sonora nonché fotografica delle sedute del Consiglio Comunale è consentita a qualsiasi organo di informazione, la cui testata risulti essere iscritta al Registro della Stampa presso qualsiasi Cancelleria Civile dei Tribunali della Repubblica Italiana e che il servizio sia svolto da una troupe della quale almeno uno telecinefotoperatore, operatore audio/video, fotoreporter e giornalista iscritto ai rispettivi albi professionali dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti ed accreditati presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale.”