A MEZZANOTTE VA …

seri sindacoCi risiamo, a fronte della totale inettitudine di una giunta inconsistente e inanimata, rispuntano i soliti figuri che si ergono a tutori della sicurezza pubblica rievocando un passato che, alla luce dei tremendi risultati consegnati alla storia, dovrebbe essere semplicemente riposto nell’angolo più buio di un archivio.

Uno dei più importanti capitoli del programma elettorale del Movimento 5 Stelle, ancora visionabile sul nostro sito, www.fano5stelle.it, è stato dedicato alla sicurezza urbana, nella consapevolezza della complessità della materia.

La sicurezza non può essere garantita con frasi fatte o con azioni scellerate come quella delle ronde ma necessita di iniziative ben studiate e coordinate che esaminino a fondo la problematica.

Così facendo ci si rende conto che oltre alle necessarie azioni repressive, peraltro costantemente portate a termine dalle forze dell’ordine (malgrado operino in situazioni al limite del sopportabile per carenza di mezzi e di adeguata legislazione), occorre mettere in atto valide misure preventive che si prefiggano il raggiungimento di tre importantissimi obiettivi:

  • mettere sotto controllo l’intero territorio comunale con un idoneo sistema di video sorveglianza mediante installazione di lampioni intelligenti (già installati inoltre duemila comuni italiani (uno per tutti Prato);
  • eliminare le sacche di degrado (causate da anni di politiche scellerate) che, incentivando situazioni di emarginazione e di disperazione, diventano territorio fertile per la criminalità più o meno organizzata;
  • promuovere una cultura del dialogo e della legalità anche attraverso l’attivazione di assistenti sociali di quartiere;

argomenti questi una volta cari anche a quelle forze politiche che oggi siedono in Consiglio comunale nei banchi  della maggioranza e che sembrano colpite da una sorta di analfabetismo di ritorno o di improvvisa amnesia (da qui forse la necessità di attribuire una delega “alla memoria”?).       Da quello che si legge, il sindaco, solo all’incalzare delle ronde, ha annunciato che intende riattivare due o tre telecamere (installate dalla passata giunta e mai funzionati) al modico prezzo di 10.000 euro; migliorare l’arredo urbano; dialogare con la cittadinanza con progetti per insegnare ai cittadini come prevenire furti e truffe. Purtroppo però, in una città dove c’è gente che dorme in auto e la disperazione dilaga, non basterà sistemare due aiuole e farcele vedere in videoconferenza per eliminare il degrado e garantire la sicurezza, ma occorre intervenire con decisione sui problemi (ad esempio con una concreta politica sociale) per risolverli alla radice.

Per raggiungere tali obiettivi però non basta una giunta balbettante ed insicura ma occorrerebbe il lavoro a tempo pieno di una squadra motivata, preparata professionalmente e soprattutto libera dai tanti lacci e lacciuoli che condannano il Sindaco Seri e la sua giunta all’immobilismo.

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