Non ce ne vogliano gli amici di SEL/SU (ed anche tutti quelli che in quelle fila ci avversano solo per partito preso) ma sulla questione Amianto vorremmo ricordare all’On.le Ricciatti che il 19 novembre è stato bocciato un emendamento alla Legge di Stabilità a prima firma di Alberto Zolezzi (parlamentare del M5S) che prevedeva uno sgravio Irpef del 72% per interventi di rimozione amianto dagli edifici pubblici. Un articolo che avrebbe aiutato consistentemente a rimuovere gran parte delle 32 milioni di tonnellate di fibre di amianto ancor presente sul nostro territorio. Tra l’ altro la copertura prevista era di soli 10 milioni di euro, ma sono fittizi, in quanto si attiverebbe il mercato dello smaltimento con un consistente aumento delle entrate dell’ erario.
L’ amianto causa 5000 vittime l’anno. Il picco arriverà tra il 2015 e il 2020: ma certo, è più facile dare una pacca sulle spalle alle povere vittime che fare qualcosa di concreto.
Inoltre è depositata una proposta di legge a prima firma Micillo che introduce il reato di disastro ambientale nel codice penale, attualmente non previsto. Una Legge sicuramente migliorabile ma da portare all’attenzione del Parlamento al più presto, per questo chiediamo all’On.le Ricciatti ed a quanti a parole in questi giorni successivi alla sentenza Eternit si dichiarano basiti e sconcertati, di accelerare la discussione di questa proposta di Legge ed ovviamente di approvarla insieme a quella sulla prescrizione dove ricordiamo che in Italia la prescrizione parte quando il delitto viene commesso, non quando viene scoperto e, caso unico al mondo, non si ferma mai, nemmeno dopo due condanne di merito alla vigilia del giudizio di legittimità in Cassazione, e neppure quando uno patteggia la pena (e poi fa ricorso contro la sanzione da lui stesso concordata) (cit. M. Travaglio).