logo_riciclo_materialiAll’interno dei partiti di maggioranza il girotondo per la spartizione delle future poltrone è già iniziato. Così come nella miglior tradizione della vecchia politica, il PD fanese infatti ha già disposto chi degli aspiranti consiglieri regionali (Minardi, Fulvi e Torriani) sarà lanciato a rappresentare il partito in Regione.

In non tanto segrete stanze, il segretario del PD, nonché vicesindaco Marchigiani, insieme al sindaco Seri, hanno deciso che sarà Minardi a rappresentarli e per evitare lotte interne al partito (se ci riescono, visti i malumori dei più giovani), hanno dato presumibilmente il “contentino” agli altri due grandi esclusi, offrendo a Fulvi la carica di Presidente del Consiglio Comunale e a Torriani l’incarico di assessore comunale. Gli assessorati passerebbero così da 6 a 7, in barba al contenimento delle spese in un momento di crisi economica, esattamente come avevamo previsto ed anticipato in campagna elettorale.

Ancora una volta siamo con evidenza di fronte ai soliti politici che pensano a spartirsi poltrone e potere. Ancora una volta chi si definisce “rottamatore” in realtà è “riciclatore” di se stesso. Dov’è il tanto declamato cambiamento?

Il Movimento 5 Stelle invece è per una politica al servizio del cittadino e non vede il cittadino al servizio della politica. Noi candidati consiglieri regionali siamo stati scelti dai nostri elettori provinciali con una votazione on line aperta a tutti i simpatizzanti, che è stata preceduta  da una presentazione ufficiale di fronte ai cittadini interessati. Noi candidati a 5 Stelle non siamo consiglieri o parlamentari, siamo semplici cittadini che vogliono mettere a disposizione della collettività le proprie competenze e le proprie esperienze per un tempo limitato.

Veniamo dal mondo del lavoro, non della politica, anche noi, come i nostri parlamentari, percepiremo solo una parte del compenso rispetto all’enorme cifra che percepiscono di norma i consiglieri regionali. Questo perché per noi la politica è un servizio per la comunità e non un’attività professionale orientata all’acquisizione di privilegi.

Rossella Accoto – candidata alle elezioni Regionali per il Movimento 5 stelle

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