I sottoscritti Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Roberta Ansuini, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle – Fano
PREMESSO CHE
- in occasione delle elezioni amministrative del 2014, la soc. coop. CPL Concordia ha finanziato le spese elettorali di Massimo Seri (ammontate complessivamente a 13.718,58 euro) per la somma di 5000 euro (pari al 36% circa del totale) e quelle del Partito Democratico di Fano (ammontate complessivamente a 11.857,80 euro) per la stessa somma (pari al 42% del totale);
- la soc. coop. CPL Concordia figura tra i “premium sponsor” dell’ultima edizione del Festival Passaggi;
- la soc. coop. CPL Concordia è recentemente assurta agli onori della cronaca giudiziaria perché alcuni tra i suoi massimi dirigenti ed ex dirigenti, destinatari di ordinanze di custodia, sono stati arrestati con le accuse di associazione per delinquere, abuso d’ufficio, corruzione e corruzione internazionale; l’ex presidente Roberto Casari, in carica per quasi quarant’anni fino alla fine del 2014, è indagato dalla DDA di Napoli per concorso esterno in associazione mafiosa;
- negli atti dell’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli, si legge che i dirigenti della cooperativa facevano “sistematico ricorso ad un modello organizzativo ispirato alla corruzione che li ha portati ad accordarsi non solo con i Sindaci, gli amministratori locali e i pubblici funzionari, ma anche con esponenti della criminalità organizzata casertana e con gli amministratori legali a tali ambienti criminali”; secondo i pm, nel rapportarsi alle amministrazioni locali di alcuni Comuni in fatto di appalti, i dirigenti della CPL Concordia “non hanno esitato a scendere a sedersi attorno allo stesso tavolo con pericolosi camorristi”;
- in un interrogatorio tenutosi il 4 aprile, lo stesso responsabile delle relazioni istituzionali della cooperativa Francesco Simone, arrestato nell’ambito dell’inchiesta, afferma che il “sistema corruttivo” della Cpl Concordia funzionava attraverso consulenze, spesso fittizie, e subappalti a ditte segnalate dagli amministratori pubblici che favorivano l’aggiudicazione degli appalti;
- durante le indagini è emerso uno schema utilizzato dalla CPL Concordia per accumulare, attraverso società e banche tunisine, fondi neri utilizzati, secondo l’accusa, per pagare tangenti;
- secondo il collaboratore di giustizia Antonio Iovine, il boss dei Casalesi Michele Zagaria “tramite dei prestanomi era entrato nella Cpl Concordia, acquisendone delle quote societarie”;
- alcuni esponenti politici di livello nazionale, come Alfredo D’Attorre (PD) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia-AN), riconoscendo l’inopportunità etica e politica di usufruire di questo beneficio economico, hanno già annunciato che rinunceranno ai finanziamenti erogati dalla CPL Concordia, forse devolvendoli in beneficienza;
- la Giunta guidata dal sindaco Seri ha dichiarato fin dall’inizio di essere sensibile ai temi dell’etica pubblica e della responsabilità politica, istituendo un apposito Assessorato alla Legalità e alla Responsabilità, aderendo alla campagna “Riparte il futuro – Trasparenza a costo zero” promossa da Libera e Gruppo Abele e predisponendo un “codice etico per gli amministratori”, seppur monco della disposizione concernente proprio i finanziamenti dell’attività politica, presente invece nel modello della Carta di Pisa;
- nell’ultima edizione del Festival Passaggi è stato ospitato Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, che ha tenuto una lectio magistralis ed è stato insignito del Premio Ad Personam per il suo quotidiano impegno nella lotta alla corruzione e alle mafie
INTERPELLANO IL SINDACO PER SAPER
- se intenda restituire o devolvere in beneficenza il finanziamento di 5000 euro ricevuto in via personale dalla CPL Concordia per le spese della campagna elettorale del 2014;
- se intenda revocare il contributo del Comune stanziato per il Festival Passaggi nel caso in cui la CPL Concordia figuri tra gli sponsor o i sostenitori anche della prossima edizione del Festival stesso.