Abbiamo appena protocollato una proposta di delibera per la modifica dell’art. 22 del Regolamento del Consiglio Comunale, articolo che disciplina la Commissione Permanente di Garanzia e Controllo.
La proposta è a firma di tutti i consiglieri di minoranza e mira a rendere la Commissione un organo espressione piena della democrazia e della trasparenza, con un effettivo ruolo di garanzia e controllo.
Questo richiede secondo noi anzitutto l’introduzione di tre elementi:
- Che il quorum non diventi uno strumento di ricatto della maggioranza. Al momento non è così nel Regolamento e non è mai stato così nella prassi della Commissione. Proponiamo che venga esplicitato nell’art. 22 quanto già implicitamente affermato dal regolamento che stabilendo che si tratta di una commissione permanente, analogamente a tutte le commissioni permanenti calcola i quorum sulla maggioranza dei suoi componenti, indipendentemente dal gruppo politico di appartenenza.
- L’estensione dell’ambito della Commissione oltre le sole società partecipate ma a tutti i temi per i quali possa essere necessario avviare delle riflessioni in ottica di Garanzia e Controllo dell’attività dell’Amministrazione. La delibera riporta alcuni esempi di regolamenti di altri comuni vicini e lontani (solo alcuni per brevità) che evidenziano come in moltissimi comuni questa Commissione può occuparsi di una varietà di argomenti. La vicina Pesaro ad esempio recita testualmente “verifiche sull’attività di governo, sulla programmazione e sulla pianificazione delle attività, sui risultati e gli obiettivi raggiunti, riferendone al consiglio. (…) il presidente iscrive all’ordine del giorno le questioni attinenti alla funzione di controllo e garanzia che ritenga più opportune.”
- la possibilità di riprendere le sedute della Commissione e diffondere le riprese audiovideo in streaming.