Da organi di stampa si apprende che il Pd locale (o provinciale) per bocca del vicesindaco Marchegiani, nonché assessore al turismo, alla cultura e alla viabilità, nonché segretario del Pd, nonché tuttora professore ed architetto, tutto ciò a part time, apre la strada ad un settimo assessore, sicuramente del Pd. Questa mossa è fatta per rendere, attraverso uno scoperto e cervellotico gioco di potere e poltrone, possibile l’elezione del presidente del Consiglio, per tre mesi bloccata per un mancato accordo in coalizione. La città ha bisogno di questi giochetti? Noi crediamo proprio di no e annunciamo battaglia. Prima tutti gli assessori siano occupati a tempo pieno, questo ruolo non può essere ricoperto per hobby, poi il Sindaco faccia in autonomia un bilancio delle necessità che rendano conto dei bisogni dei cittadini e non dei numeri che gli servono per mantenere in piedi questa coalizione che scricchiola da tutte le parti. Qui i problemi da risolvere sono tanti e le aspettative cittadine, per ora tutte tradite, pure: una sanità efficiente e vicina al cittadino, la fusione delle due Aset, una programmazione turistica degna di nota, un impegno nel sociale forte, convinto e trasparente in questo momento di crisi, una risoluzione definitiva al problema del porto e delle scogliere, un decoro cittadino da ritrovare e volendo la lista potrebbe essere ancora molto lunga. La posizione scettica o contraria a riguardo espressa da Noi Città, Sinistra Unita e socialisti è già stata assorbita ed inglobata dal Pd mangia tutto? A difendere i diritti dei cittadini, stufi di essere presi in giro da queste dinamiche che come effetto hanno solo quello di nauseare la popolazione, a tutti i livelli e di ogni colore, ci sono rimaste solo le opposizioni. Il risparmio di 330.000 euro all’anno di cui questa amministrazione si vanta, sarà volatilizzato in tempi brevissimi con la nomina di un nuovo componente nello staff del sindaco e del settimo assessore. A questo proposito addirittura è stata approvata mesi fa una mozione in cui la giunta si impegnava a ridurre gli assessori, non certo ad aumentarli. In tutta questa confusione di annunci e smentite ripetute che ha accompagnato l’estate cittadina facendo assomigliare la politica più al gossip che ad un impegno alto e serio, il Sindaco Seri dov’è? Se non esce presto allo scoperto e ci dimostra che non sta subendo la situazione, ma è il protagonista, ci vedremo costretti a proporre una mozione di sfiducia.