IGNAZIO PUCCI: con lui l’ospedale di Fano ritornerebbe a più di 100 anni fa

pucci ignazioUn’altra occasione persa per non parlare: purtroppo Ignazio Pucci, non conoscendo né il testo del quesito referendario, né le proposte avanzate dai 5 stelle e dal comitato referendario per una sanità alternativa all’ospedale unico, spara mirabolanti affermazioni sulla bocciatura del quesito del referendum per la difesa del Santa Croce. Tanto livore nei nostri confronti dimostra solo come sia ormai chiaro a tutti che il PD di Fano è succube del vicepresidente nazionale Matteo Ricci e del PD pesarese, che vogliono spostare tutti servizi sanitari a Pesaro. Mentre noi, del Movimento 5 stelle, siamo gli unici che hanno sempre cercato di contrastare questo progetto.

Innanzitutto faremo capire ai cittadini come la bocciatura del quesito sia solo un espediente tecnico-giuridico privo di fondamenta, per evitare che i fanesi possano esprimersi contro l’ospedale unico. Ma vogliamo soprattutto rassicurare il Dott. Pucci che daremo ancora battaglia sulle nostre proposte che volevamo avanzare assieme al referendum: difesa degli ospedali presenti con una loro riorganizzazione e il loro potenziamento, mantenendo tutte le caratteristiche di ospedali all’avanguardia nei servizi e con specialità di secondo livello distribuite su più strutture, anche se organizzate in un unico presidio amministrativo. Senza necessariamente uscire da Marche Nord. Questo è possibile e per questo sensibilizzeremo ancora il Sindaco e i cittadini, abbandonati dal Pd per tutelare interessi privati e comitati di affari con la realizzazione di un ospedale unico e la chiusura o vendita ai privati delle attuali strutture vicine alla gente. E lo chiamano Partito Democratico. Il Dott. Pucci, ci accusa che con noi l’ospedale di Fano tornerebbe indietro di 30 anni. Con lui, invece, tornerebbe a più di 100 anni fa: quando non c’era! E non dimentichiamoci che già il PD ha fatto dismettere l’ospedaletto dei bambini… nella Fano “Città dei bambini”.

 

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