Ricorderete la nostra segnalazione del 18 agosto, dove chiedevamo a questa Amministrazione, per un maggior decoro urbano, di rimuovere i semafori abbandonati, dismessi e pericolanti nella zona di Porta Maggiore e del Ponte Storto. L’Assessore Fanesi, forse colto di sorpresa, aveva risposto che ci sarebbero voluti ben 50.000 € per rimuovere quella decina di semafori, in base ad alcuni preventivi che erano stati richiesti. Oltretutto, essendoci diverse priorità da parte del suo ufficio, aveva preferito utilizzare questa cifra per altro.
Forse che era esagerata la spesa indicata dall’Assessore? Abbiamo fatto un accesso agli atti, richiedendo i preventivi a cui si faceva riferimento, scoprendo aspetti interessanti.
Innanzi tutto i preventivi (di un anno fa circa), sono stati forniti da una sola Ditta specializzata negli impianti semaforici. Ovviamente il totale dei lavori da svolgere per la rimozione dei semafori abbandonati è molto inferiore alla cifra indicata dall’Assessore: i 50.000€ (per la precisione € 50.359,89 IVA compresa) si riferivano alla sostituzione di tutte le lanterne degli impianti semaforici di Fano ed anche alla rimozione di paline e pali dei semafori inutilizzati. E sapete a quanto ammonta quest’ultima voce? Solo € 7.416,33 (IVA compresa). Probabilmente questa cifra potrebbe essere anche inferiore se si chiedessero più preventivi.
Inoltre, come aveva promesso l’assessore Fanesi, ci aspettavamo che i segnali luminosi di attraversamento pedonale nelle stesse zone dove i semafori sono abbandonati, venissero di nuovo posizionati sulla corsia stradale e non “girati”, quindi invisibili alle auto, parallelamente alle corsie di marcia. Ma nulla è stato fatto. Facendo permanere situazioni pericolosissime durante l’attraversamento dei pedoni, poiché, in concomitanza con le asfaltature, mancano anche le strisce zebrate.
Insomma altre parole al vento del nostro assessore ai lavori pubblici: riesce ad inanellare un’altra gaffe sui costi della rimozione dei semafori abbandonati, non fa quello che ha promesso sulla segnalazione luminosa degli attraversamenti pedonali, dopo aver fatto l’ennesima brutta figura, vogliamo ancora ricordarlo, sul non aggiornamento del piano di emergenza comunale. Caro Assessore, non sappiamo più se è meglio che se ne vada o che si metta seriamente a studiare. Decida lei, ma lo faccia alla svelta!