AGRARIO: ABBIATE PIETÀ DI FANO E DEGLI STUDENTI


Bisogna volersi proprio male per continuare a commentare l’epopea infinita dei tira e molla che impediscono di portare a Fano una sede distaccata dell’Istituto Agrario “Cecchi”, ma ci sentiamo in dovere di evidenziare la persistente sconsideratezza della nostra classe politica, che comincia ad assumere pieghe molto preoccupanti.
In poco più di due anni, ieri abbiamo assistito per la quarta volta ad una plateale smentita degli annunci propagandistici del Sindaco Seri, dell’Assessore Mascarin, dei consiglieri regionali Minardi e Carloni, che ormai davano per scontato il raggiungimento dell’obiettivo, sempre autocelebrando la propria presunta capacità di tessere pazientemente relazioni politiche con gli altri enti coinvolti nell’iter necessario per consentire l’attivazione del biennio dell’agrario nella nostra città.
La narrazione interessata della politica ha dovuto però fare i conti ancora una volta con la realtà delle disposizioni ministeriali, ben rammentata dall’Ufficio Scolastico Regionale, che impediscono l’apertura di sedi distaccate in ambiti territoriali diversi da quello dell’istituto di origine, per cui una scuola pesarese non può attivare alcune sezioni distaccate nell’ambito fanese.
Nonostante tutto questo fosse già a conoscenza della “nostra voce in Regione”, Minardi ha pensato bene di disdegnare le indicazioni del Ministero, dicendosi alla fine “orgoglioso di aver contribuito a questa bella vittoria per la città di Fano”.
E mentre qualcuno parlava e agiva irresponsabilmente per consolidare il proprio consenso personale, quaggiù, nel mondo reale, c’erano decine di ragazzi che insieme alle loro famiglie magari avevano fatto affidamento sulle promesse da marinaio di questi signori, che hanno giocato in malafede sulle loro speranze, ben consapevoli che la missione non fosse ancora definitivamente conclusa. Così ora Fano si ritrova non solo senza agrario, ma anche con soli tre poli scolastici, contro i quattro di Urbino, i cinque di Senigallia e i sette di Pesaro, mentre rimane ancora irrisolta la questione relativa alla mancanza nel nostro ambito territoriale di un indirizzo tecnico industriale pubblico, che potrebbe essere implementato presso l’istituto Battisti.
Non ci resta che rivolgere con il cuore in mano un appello sincero ai nostri politici: la prossima volta magari aspettate che l’Ufficio Scolastico Regionale dia il via libero definitivo all’operazione, prima di dimenarvi per conquistare una pagina di giornale. Altrimenti abbiate pietà della città e degli studenti e andatevene tutti a casa.

Lista Civica MOVIMENTO CINQUE STELLE FANO – movimento5stelle.it
Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri, Giovanni Fontana

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *