Parafrasando un famoso film di Massimo Troisi, gli ex e gli attuali amministratori fanesi, anzi di tutt’Italia, dovrebbero dire in coro … “Scusate il Ritardo” per la mancata realizzazione dei P.E.B.A.(Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) per rendere accessibili gli edifici e gli spazi pubblici. Questi piani si sarebbero dovuti realizzare nel … 1987, si avete letto bene nel 1987 ben 30 anni fa, come indicato nella Legge 41/1986, realizzazione ribadita dalla legge 104/92 (legge quadro sull’handicap).
Ma in tutti questi anni in tanti si sono riempiti la bocca (ed i loro programmi elettorali) dichiarando l’eliminazione delle barriere architettoniche, ma quasi nulla è stato fatto, nonostante l’obbligo derivante da Leggi nazionali (si dovrebbe aprire un altro capitolo sull’applicazione o meno delle stesse, così come sull’approvazione delle mozioni e sulla loro applicazione anche a livello locale).
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 27/04 è stata discussa e votata all’unanimità la nostra mozione sulla realizzazione del P.E.B.A. da parte dell’Amministrazione, prevedendo, oltre alla realizzazione del Piano, in ogni bilancio la destinazione di fondi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e di rivedere i regolamenti comunali per prevedere affinché le nuove attività economiche abbiano accessi privi di barriere architettoniche. Questo è un primo passo, da oggi in avanti vigileremo sulla realizzazione e sulla sua attuazione sperando che non succeda come nel 1997 quando l’allora Assessore alle Politiche Sociali Luciano Benini fece il censimento delle barriere architettoniche ed iniziò ad abbatterne diverse, ma quando dopo di lui arrivarono gli Assessori del PD tutto è caduto nel dimenticatoio, e nulla cambiò neanche con l’amministrazione di centro-destra che governò successivamente per altri 10 anni, così come nulla è cambiato in questi 3 anni di giunta Seri. L’eliminazione delle barriere architettoniche riappare in occasione delle tornate elettorali in tutti i programmi, ma poi viene sistematicamente disatteso.
Infine volevamo ricordare che l’eliminazione delle barriere architettoniche non interessa solo le persone con disabilità (motoria, psichica, sensoriale) ma anche anziani, donne in gravidanza, genitori con carrozzine ed infine i bambini. Ed in una Città che si ama definire la “Città delle Bambine e dei Bambini” l’attuazione del P.E.B.A. dovrebbe essere il minimo sindacale per definirsi tale.
Lista Civica MOVIMENTO CINQUE STELLE FANO – movimento5stelle.it
Giovanni Fontana, Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri,