A proposito dell’ultima polemica sulla Tassa di Soggiorno, volevamo chiarire che il costo pari ad un quarto della somma incassata è dovuta semplicemente agli aggi previsti dal Contratto del 29/07/2015 stipulato tra ASET Entrate Spa ed il Comune di Fano, aggi che elenchiamo qui sotto:
- TIA/TARES 19%
- IMU 19%
- Imposta Soggiorno 24%
- Sanzioni Codice della Strada 19%
- TOSAP 19%
- Pubblicità e Pubbliche affissioni 24%
- Canoni non ricognitori 24%
- Altre Entrate 19%
Notiamo semplicemente che questi sono aggi al di fuori del mercato, basta pensare che la riscossione delle varie tasse/imposte tramite la tanto vituperata Equitalia prevede degli aggi notevolmente più bassi (nell’ordine di un terzo), anche se poi a questi bisogna aggiungere eventuali rimborsi a seguito di sgravi per importi non dovuti o non riscuotibili, ma che difficilmente raggiungono le percentuali previste dal contratto stipulato. Viste anche le problematiche venute alla luce ultimamente sulla DUOMO GPA, è il caso che l’Amministrazione Comunale inizi a ripensare le modalità di riscossione dei vari tributi, e che la Tassa di Soggiorno venga utilizzata in modo mirato per il turismo in accordo con le Associazioni di categoria, per progetti ed interventi ben identificati e concreti.
Fano 08/07/2017 Giovanni Fontana, Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri