CHALET, stillicidio senza fine?

A inizio stagione il Sindaco aveva dichiarato che avrebbe “schiantato” la situazione di stallo dei permessi per lo Chalet. L’unica cosa che è riuscito a schiantare è la movida estiva fanese.

A monte, anni di sciatteria da parte dell’amministrazione (tra cui gli stessi politici che oggi presentano un’interrogazione in consiglio comunale su questo tema) con permessi temporanei rilasciati senza mai affrontare il tema della sicurezza dei locali nel giusto modo. A valle, il mancato controllo da parte della polizia locale sulle prescrizioni che devono essere rispettate per le attività in spiaggia. In mezzo un fiume di incompetenza da parte dell’assessore Cecchetelli e del Sindaco Seri: i permessi temporanei che il dirigente competente si rifiuta di firmare, il rilascio per ben tre volte di tre diversi permessi “definitivi” per pubblici spettacoli, le modifiche ad hoc del regolamento per le concessioni demaniali marittime, le risposte rassicuranti da parte dell’assessore competente alla nostra interrogazione di alcune settimane fa sul rispetto delle regole e sullo sblocco della situazione. Voi diteci quale imprenditore oggi ha il coraggio di investire a Fano sulla movida?

Ma ora basta polemiche: dopo che sentiremo gli ex assessori, oggi all’opposizione, stracciarsi le vesti per questa situazione che essi stessi hanno contribuito a far nascere, dopo che sentiremo dire da Seri che lui ha fatto tutto il possibile, è bene che fin dal prossimo mese l’amministrazione pianifichi e metta nero su bianco tutto quello che c’è da fare per avere una prossima stagione estiva viva e attrattiva all’Arzilla e al Lido. Solo così possiamo essere certi di essere pronti per giugno 2018.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *