CRISI DUOMO GPA E SCELTE SULLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI COMUNALI

Purtroppo dobbiamo ancora prendere atto che, nonostante la situazione di crisi e le inchieste giudiziarie che coinvolgono il concessionario per la riscossione Duomo Gpa siano note a tutti da oltre un anno, e che gli uffici comunali competenti abbiano sempre seguito da vicino quelle vicende, l’amministrazione comunale si sia fatta cogliere impreparata dai prevedibili sviluppi. Infatti il Sindaco ha sostanzialmente dichiarato in conferenza dei capigruppo di non avere pronta nessuna alternativa già realizzabile al fine di assicurare la continuità del servizio di riscossione dei tributi comunali. Si deve ancora decidere tra un ventaglio di opzioni.

Vista la situazione, una maggioranza politica previdente si sarebbe già preparata per ogni evenienza a gestire il servizio in casa, soluzione che continuiamo a ritenere la migliore nell’interesse dei cittadini.

Non si può continuare a pagare a privati commissioni che vanno dal 19 al 24% dei tributi riscossi, per poi rischiare di trovarsi in situazioni come questa.

Ora, con il blocco completo dell’attività di riscossione evidenziata dal responsabile dei servizi finanziari, e con la Duomo Gpa che si avvia verso il fallimento (dopo la revoca della licenza ed una improbabile richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale destinata a naufragare), il Comune si trova nella necessità, essendo impreparato, di procedere ad un affidamento diretto ad altro concessionario privato, senza gara.

Il Movimento 5 Stelle chiederà che si vada verso la gestione “in house” del servizio di riscossione come soluzione definitiva, dopo una eventuale breve fase emergenziale di affidamento ad altro gestore mediante una convenzione che non deve pregiudicare in alcun modo le scelte di lungo periodo che spettano al Consiglio comunale.

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