Ai cittadini fanesi dopo 4 anni di amministrazione Seri non importa se c’è un nuovo organismo come l’Osservatorio di Fano città dei bambini o ci chiamano a conferenze a Verona o al convegno del CNR per portare le nostre esperienze fatte di progetti e buone prassi per i bambini. Perché queste sono solo sulla carta e ancora nella maggior parte inattuate. Stiamo portando in giro per l’Italia un brand, una scatola, ma che nella concretezza è vuota! Ditemi voi, tra i cittadini fanesi, se ci si rende conto di come è cambiata Fano rispetto alla città dei bambini tanto decantata?
La solita propaganda: “Modificare lo spazio pubblico assumendo il bambino come parametro”. E l’interquartieri la pensate a misura di bambino con quei pannelli orribili e le piste ciclabili scollegate? L’aumento delle polveri sottili sono a misura di bambino? Il quartiere di S.Orso che doveva essere il fiore all’occhiello, con una scatola per i libri, due murales e progetti solo sulla carta lo definireste un quartiere pilota? E la cura del verde lasciata all’abbandono? E la rete delle piste ciclabili, solo a progetto ma mai realizzate? Sono efficaci i bolloni del limite dei 30 Km all’ora, del tutto inutili se non accompagnati da azioni deterrenti e da altri accorgimenti tecnici?
Certo, sono stati riattivati due progetti di “A scuola ci andiamo da soli”, si pensa a un bollino per i ristoranti che hanno luoghi e modalità di accoglienza per i bambini, si è fatto il “Giovedì sotto le stelle” in piazza, Ma non vi sembra un po’ pochino per chi si è preso appositamente la delega alla Fano Città dei Bambini e che ha messo a stipendio tre persone per questo progetto? Lo stesso Seri che ammette che dopo 4 anni ci sono solo timidi segnali di collaborazione da parte degli uffici comunali in questo percorso. Ancora una volta il Sindaco dimostra quanto poco polso abbia e come gli eventi lo scavalchino.
Direte voi, non ci sono i soldi. Ma vi ricordate i 16 milioni di euro sbloccati dal patto di stabilità? Quanti ne sono stati impiegati per la Città dei Bambini? Quasi nulla. Sapete quanto è stato dato per la Città dei Bambini dalla Regione Marche, con cui il sindaco millanta grandi contatti? Solo 15 mila euro. Per il futuro si spera in un nuovo sblocco del patto di stabilità (entro marzo si saprà), un centinaio di migliaia di euro per la cura di tutto il verde e dei parchetti (briciole insomma), per il resto si naviga a vista.
Altroché rivoluzione culturale della città, qui si hanno solo interventi spot e tanta propaganda. Vi invitiamo a rileggere le tre pagine del 2014 sulle linee programmatiche di questa amministrazione per Fano Città dei Bambini: sono le stesse parole che oggi il Sindaco ripete, peccato che dopo 4 anni se ne siano concretizzate forse il 10%. Qui sta il discrimine tra promesse e realtà, per il nostro sindaco che si veste da Babbo Natale ma che non realizza i sogni dei bambini